SCICLI - POLITICA, NUOVO STRAPPO IN MAGGIORANZA

Dopo lo strappo di 5 consiglieri comunali di maggioranza a scicli anche il vicepresidente del consiglio Andrea Di Benedetto prende le distanze dall’operato dell’amministrazione. In realtà Di Bendetto aveva nelle scorse settimane resa nota la propria insofferenza nei confrotni dell’immobilismo della guiunta amrino. Oggi in una nota critica fortemente l’operato puntando i riflettori sull’assenza del cartellone estivo, servizi e scerbatura carenti. per il vicepresidente del Consiglio Comunale di Scicli “La misura è colma! Lavorerò, dice, nell’interesse esclusivo della comunità sciclitana, decidendo di volta in volta come esprimere il mio voto in consiglio comunale”
Sull’estate sciclitana di benedette riguardo la mancata stesura del programma dichiara che la scusa è sempre la stessa da 3 anni a questa parte: non ci sono soldi. Le attività commerciali e turistiche, nelle quali sono impiegate oltre duemila persone -facendolo diventare insieme all’agricoltura, uno dei settori trainanti di Scicli- dopo un inverno economicamente difficile, non sono tutelate , oltre ad avere subito il danno, negli ultimi mesi, di svariati furti. E nel frattempo i turisti trascorrono le loro serate nei centri vicini, certamente più attrattivi grazie agli eventi organizzati”
Poi l’affondo sulla giunta: turismo e cultura, sviluppo economico, servizi sociali sono settori alla deriva perché privi di una guida politica, di un indirizzo politico amministrativo, di programmazione: qualcuno pensa che l’attività comunale si riduca soltanto al settore dei lavori pubblici, ma una comunità laboriosa e composita come quella Sciclitana ha esigenze e bisogni che non vengono intercettati da una giunta comunale di carattere squisitamente tecnico, poco incline al confronto e all’ascolto dei cittadini -certamente perché i componenti della stessa, non essendosi candidati, non sono vicini alle esigenze degli Sciclitani-“.