Rimane aperta al dialogo ed al confronto la provincia di Ragusa rispetto alla posizione contraria del comune di vittoria a realizzare il progetto presentato con fondi del libero consorzio comunale e della Regione che ammontano a 650mila euro: di cui 500mial della provincia per riasfaltare via della fratellanza come strada alternativa al passo carrabile ed la realizzazione del passaggio ciclopedonale con dei blocchi che si sollevano in caso di allerta arancione o rossa per interdir eil transito.Aiello si ostina a ripetere di non accettare ricatti sostenendo l’ipotesid el passo carrabile ma la regioen siciliana deve tenere conto che il costone è arischio crollo e che deve garantire la pulizia dell’alveo che in caso di maltempo tarsporta sotto il ponte detriti e fango. Un passo carrabile- secondo sovrintendez e provincia- che non contempla le normative antiscmische e quelle dei vincoli paesaggistici. Pur tuttavia si è sempre pronti a trovare un accordo che contemperi le esigeneze e le prerogative di tuti gli enti interessati.
Un flash mob organizzato da Fratelli d’Italia (FDI) si è tenuto ieri alla foce del fiume Ippari, a Cammarana, per denunciare il rischio concreto di perdere finanziamenti cruciali per lo sviluppo turistico e la mobilità dell’area. Un assegno è stato simbolicamente stracciato per mettere in luce il pericolo di perdere le risorse a causa delle scelte dell’Amministrazione guidata dal Sindaco Aiello. I rappresentanti di FDI hanno lanciato un “grido d’allarme”, sottolineando che la potenziale perdita di questi fondi condannerebbe la città all’isolamento. A sostegno di un approccio che concili tutela e fruizione responsabile, sono intervenute anche Confcommercio e CNA di Vittoria. Le associazioni di categoria concordano sull’importanza di valorizzare il Parco archeologico di Kamarina come polmone paesaggistico-ambientale. Per una gestione equilibrata, le associazioni propongono: Chiusura al traffico della SP 102, che attraversa l’intera area archeologica, limitando l’accesso ai soli mezzi delle aziende agricole locali. Realizzazione di parcheggi per auto e bus all’inizio della SP 102 e nell’area antecedente il ponte sul fiume Ippari. Promozione di percorsi a piedi e in bici per favorire un turismo sostenibile.
Un flash mob organizzato da Fratelli d’Italia (FDI) si è tenuto domenica 9 novembre alla foce del fiume Ippari, a Cammarana, per denunciare il rischio concreto di perdere finanziamenti cruciali per lo sviluppo turistico e la mobilità dell’area.
Al centro della protesta, che ha visto la partecipazione di consiglieri, iscritti e del senatore FDI Salvo Sallemi, un simbolico assegno di 650.000 euro. Questa cifra rappresenta i fondi già stanziati da Libero Consorzio e Regione per due opere fondamentali: il rifacimento di via della Fratellanza e la realizzazione di un ponte ciclo-pedonale.
L’assegno è stato simbolicamente stracciato per mettere in luce il pericolo di perdere tali risorse a causa delle scelte dell’Amministrazione guidata dal Sindaco Aiello.
Ponte Ciclo-Pedonale vs. Ponte Carrabile: L’Unica Soluzione Realistica
I rappresentanti di FDI hanno lanciato un “grido d’allarme”, sottolineando che la potenziale perdita di questi fondi condannerebbe la città all’isolamento.
Massimiliano Vindigni, coordinatore cittadino di FDI, ha parlato di un’ennesima occasione di sviluppo che rischia di svanire.
Il gruppo consiliare ha chiarito di non essere contrario ideologicamente a un ponte carrabile, ma ha ribadito che, alla luce dei vincoli imposti dalla Soprintendenza e dall’Autorità di Bacino in un’area di pregio come la foce dell’Ippari e la zona archeologica limitrofa, il ponte ciclo-pedonale è l’unica soluzione concretamente realizzabile a breve termine.
Rifiutare questa opzione, a loro dire, significherebbe bloccare i fondi e voltare le spalle allo sviluppo turistico di un’area che ospita un museo e un grande villaggio vacanze.
Intervento di Confcommercio e CNA: Proposte per la Tutela del Parco Archeologico
A sostegno di un approccio che concili tutela e fruizione responsabile, sono intervenute anche Confcommercio e CNA di Vittoria. Le associazioni di categoria concordano sull’importanza di valorizzare il Parco archeologico di Kamarina come polmone paesaggistico-ambientale.
Le associazioni sollevano un’incoerenza nella gestione dei flussi: mentre il progetto di attraversamento del fiume Ippari (il ponte ciclo-pedonale) è rispettoso dei vincoli, dal lato della Strada provinciale 85 (ex Club Med) è consentito l’accesso fino al museo a ogni tipo di mezzo (auto, furgoni, ecc.), in netto contrasto con le pratiche adottate in parchi archeologici nazionali come Agrigento o Selinunte.
Per una gestione equilibrata, le associazioni propongono:
Chiusura al traffico della SP 102, che attraversa l’intera area archeologica, limitando l’accesso ai soli mezzi delle aziende agricole locali.
Realizzazione di parcheggi per auto e bus all’inizio della SP 102 e nell’area antecedente il ponte sul fiume Ippari.
Promozione di percorsi a piedi e in bici per favorire un turismo sostenibile.
Gregorio Lenzo (Confcommercio) e Giorgio Stracquadanio (CNA) sottolineano l’importanza di trovare un equilibrio pragmatico tra la salvaguardia del patrimonio e le esigenze delle imprese locali, per offrire nuove opportunità di sviluppo sostenibile al territorio.
coglitti, alla foce del fiume Ippari il flash mob di Fratelli d’Italia: “Con il sindaco Aiello rischiamo di perdere i fondi per Cammarana”
Una folla nutrita di consiglieri, iscritti e cittadini si è radunata domenica, 9 novembre, per un flash mob organizzato da Fratelli d’Italia alla Foce del fiume Ippari, a Cammarana.
Al centro della manifestazione simbolica – che ha visto tra gli altri la presenza del senatore di FDI Salvo Sallemi – un grande assegno di 650.000 euro, che rappresenta la cifra complessiva dei fondi già stanziati da Libero Consorzio e Regione. Cifra che comprende due opere fondamentali: il rifacimento di via della Fratellanza e la realizzazione di un ponte ciclo-pedonale. Un assegno che, simbolicamente, è stato strappato per denunciare il reale pericolo di perdere questi finanziamenti a causa dell’Amministrazione guidata dal Sindaco Aiello.
“Rischiamo concretamente di perdere questi fondi e di condannare la città all’isolamento”, ha dichiarato il coordinatore cittadino di FDI Massimiliano Vindigni. “Il nostro è un grido d’allarme. Sarebbe l’ennesimo finanziamento rifiutato per questa amministrazione, un’occasione che svanisce per la comunità”.
“Teniamo a precisare – dicono i consiglieri del gruppo di Fratelli d’Italia – di non essere ideologicamente contrari alla realizzazione di un ponte carrabile. Tuttavia, alla luce dei vincoli imposti dalla Soprintendenza e dall’Autorità di Bacino, in un’area delicata e di pregio come la foce del fiume Ippari e la limitrofa zona archeologica, il ponte ciclo-pedonale rappresenta l’unica soluzione concretamente realizzabile nel breve termine. Rifiutare questa opportunità, l’unica percorribile, significa non solo bloccare i fondi, ma anche voltare le spalle allo sviluppo turistico dell’intera area. Un’area di straordinario valore, che ospita un museo e un grande villaggio vacanze, e che merita di essere finalmente collegata e valorizzata”.
Quindi l’iniziativa di Fratelli d’Italia è volta a scongiurare la perdita dei finanziamenti: “Questo ponte è un tassello per la mobilità dolce e la fruizione turistica di una delle nostre zone più belle e storicamente rilevanti. Basta con la vecchia politica di Aiello che da 40 anni ci ammorba, disegna complotti inesistenti e rifiuta finanziamenti”.
Il Parco archeologico di Kamarina non rappresenta solo un sito di rilevanza storica, ma è anche un prezioso polmone paesaggistico e ambientale. Questi valori non si concentrano esclusivamente in una parte dell’area, bensì si estendono uniformemente da Est a Ovest. Alla luce di ciò, è essenziale adottare misure che garantiscano la coesistenza armoniosa tra tutela e fruizione responsabile. Lo sostengono congiuntamente Confcommercio e Cna a Vittoria. Il progetto predisposto dal Libero consorzio sull’attraversamento del fiume Ippari, rispettoso delle normative vigenti e dei vincoli stabiliti dalla Sovrintendenza e dall’Autorità di bacino, mira a rafforzare questa coesistenza. Tuttavia, sorge spontanea una domanda: tale attenzione riguarda solo il settore Scoglitti-Museo? “Attualmente – è chiarito dalle associazioni di categoria – dal lato della Strada provinciale 85 (ex Club Med) è consentito l’accesso fino alla porta del museo a ogni tipo di mezzo (bici, moto, auto, furgoni, ecc.). Questo risulta incoerente con i principi di tutela adottati in altri parchi archeologici italiani come Agrigento e Selinunte, dove l’ingresso è limitato a pedoni e ciclisti. Da qui le proposte per una gestione equilibrata”. Quali sono? Chiusura al traffico della Sp 102, che attraversa l’intera area archeologica e passa davanti al museo, consentendo l’accesso solo ai mezzi delle poche aziende agricole operanti nella zona. Realizzazione di parcheggi per auto, taxi e bus all’inizio della Sp 102 e nell’area antecedente il ponte sul fiume Ippari (strada di Cammarana), in conformità con i vincoli della Sovrintendenza. Promozione di percorsi a piedi e in bici per raggiungere l’area archeologica, favorendo un turismo sostenibile e rispettoso dell’ambiente. Gregorio Lenzo, presidente sezionale Confcommercio Vittoria, dichiara: “È fondamentale trovare un equilibrio tra la salvaguardia del patrimonio e le esigenze delle imprese locali. Le nostre proposte mirano a costruire una sintesi efficace tra sviluppo economico e rispetto per l’ambiente, offrendo nuove opportunità per il territorio e per le attività artigianali e commerciali che vi operano”. Giorgio Stracquadanio, responsabile comunale Cna Vittoria, aggiunge: “Il Parco di Kamarina è una risorsa inestimabile per il nostro territorio. La sua valorizzazione deve andare di pari passo con la tutela ambientale. Proposte come la chiusura al traffico della Sp 102 possono rappresentare un’occasione per ripensare il rapporto tra progresso e conservazione, favorendo un turismo più consapevole e sostenibile”. “Le differenze di vedute sono legittime e spesso costruttive – concludono Confcommercio e Cna – ma è necessario un approccio pragmatico per superare le sfide con responsabilità e visione, nell’interesse di Ragusa, Vittoria e di tutta l’area circostante”.