Conferenza stampa del Presidente della Regione Renato Schifani a Palazzo D’Orleans per presentare la legge sulla povertà. “Questo provvedimento non è una legge di beneficenza, – ha detto – interveniamo su una fetta di popolazione che non ha neppure la possibilità di mangiare. Quella del no profit, ha continuato il governatore, è una realtà della quale non possiamo che essere fieri. Si tratta di una legge che interviene in maniera temporale. Sono interventi che hanno necessariamente una durata. Questo non vieta che possano essere rifinanziati”. Schifani ha garantito sino alla fine del suo mandato sostengo con fondi per sostenere il provvedimento.” Il Governatore ha poi parlato di sanità, annunciando il pugno duro sulle nomine dei dirigenti. “Entro sei mesi voglio vedere le schede di valutazione dei dirigenti della Regione. Non si può essere dirigenti a vita, anche per questo la macchina burocratica della Regione non è efficiente” ha detto schifani che ha affermato di aver ingoiato la proroga di ulteriori sei mesi ma aspetta valutazioni e si dice pronto a bloccare tutto. Poi il focus sui termovalorizzatori. Sono complessivamente sette le offerte arrivate alla Regione per la progettazione e la direzione dei lavori dei centri di Palermo e Catania. Il bando da 44 milioni di euro è scaduto il 9 giugno e sarà istituita tra la fine di questa settimana e la prossima la commissione esaminatrice. Infine il riferimento alla sanità con il buon esempio dell’Asp di Agrigento. “Ha ridotto le liste d’attesa, si prenda esempio’ ha detto il presidente. “Abbiamo inserito la clausola che prevede la decadenza dei manager se non si raggiungono gli obiettivi posti dalla Regione sulle liste d’attesa. L’assessore dovrà quindi effettuare queste verifiche, non è un lavoro che si fa in un giorno o in una settimana, probabilmente occorrerà qualche mese”, ha concluso.
REGIONE SICILIANA - POVERTA’, SANITA’ E DIRIGENTI, PARLA SCHIFANI
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