NASO - POZZO CON FONDI COMUNE,”BASTA SICCITA'”

Il sindaco di Naso, Gaetano Nanì, con un pizzico d’orgoglio ha annunciato oggi che saranno oltre 300 i litri di acqua al minuto che tra poche ore andranno ad aumentare la portata dell’acquedotto comunale. E’ un caso unico in sicilia in cui un sindaco ha fatto realizzare, senza aspettare aiuti esterni, con fondi comunali un nuovo pozzo. Il segreto? “La conoscenza del territorio, un grande lavoro quotidiano,- ha detto – ma soprattutto la volontà politica di cercare sempre la soluzione migliore per il bene della collettività”. “Purtroppo la Sicilia già da diversi mesi è alle prese con una grande emergenza idrica, per quanto ci riguarda, dopo aver constatato una riduzione della portata di uno dei due pozzi della sorgente di contrada Capito, preludio ad una possibile diminuzione dell’acqua da immettere nella condotta comunale, di concerto con e l’Ati idrico, la Protezione civile siciliana e sotto le direttive della cabina di regia per l’emergenza idrica, abbiamo realizzato una nuova trivellazione. Naso è un paesino di 3 435 abitanti della città metropolitana di Messina che sorge su un colle nel primo entroterra dei monti Nebrodi a 498 m di quota sul livello del mare. “Questa – ha detto il sindaco nanì – è una zona ricca di falde acquifere e qui esiste uno dei nostri più importanti impianti di sollevamento. Adesso che i lavori, sotto la supervisione dell’assessore Nino Letizia, sono stati completati e dopo aver verificato tutti i parametri di potabilità stabiliti dalla legge, ci accingiamo ad immettere l’acqua nella condotta principale”. L’amministrazione ha già effettuato importanti lavori alla rete principale, riuscendo così ad azzerare quasi del tutto, gli interventi urgenti che fino a qualche anno fa sono costati alla collettività decine di migliaia di euro. Abbiamo in previsione – ha spiegato il sindaco Nanì – di intervenire anche sul sito di Feudo in modo da ampliare la portata idrica complessiva con una riduzione dei costi energetici. Noi stiamo facendo la nostra parte – la conclusione del sindaco – ma adesso è doveroso che ogni cittadino di Naso faccia la sua, quindi chiediamo un uso parsimonioso e corretto di quello che non a caso è definito come il <>”.