Una pulizia più costante. Potare gli alberi più spesso e prevedere degli interventi che possano tutelare i pedoni: sulla strada principale di Santa Tecla, borgo marinaro di Acireale, era presente un dissuasore della velocità che è stato tolto. Servirebbe ripristinarlo.
E quello che chiedono gli abitanti del piccolo paese.
L’attenzione è rivolta soprattutto agli alberi della piazza principale, piazza Giovanni Paolo II, alberi i cui frutti contengono una resina un po’ urticante e se cade addosso alle persone può arrecare fastidi, ecco perché potandoli più spesso si potrebbe evitare questo inconveniente.
Sarebbe bello – ci dicono – anche ripristinare l’area verde della garitta, una delle aree più suggestive di santa Tecla. E più presenza di forze dell’ordine nelle serate più affollate.
Int
Non solo aspetti negativi.
Abitanti, ma anche operatori commerciali, ci dicono che alcune segnalazioni sono andate a buon fine come ad esempio la richiesta di rifare le strisce pedonali e la segnaletica orizzontale. Ed evidenziano anche che finalmente c’è una rinascita del borgo dopo anni di abbandono, grazie anche alla volontà di alcuni giovani di investire nel territorio e di dare possibilità di svago ai tanti villeggianti.
Gli abitanti dicono che un buon lavoro è stato fatto anche dal parroco del borgo.
Per la questione sicurezza, presenti anche delle telecamere.
Tra le iniziative positive anche l’istituzione di un bus navetta che collega il borgo marinaro con Acireale. Questo ha portato anche la presenza di turisti.
Int
Insomma servirebbero solo piccoli accorgimenti per far sì che questo borgo marinaro possa davvero essere un piccolo gioiello della costiera ionica.