Ci sono azioni che vengono riconosciute e altre che rimangono in silenzio: non importa che ci siano proclami ma conta solo fare del bene. Bene che si traduce attraverso tre virtù: la fede, la speranza e la carità.
Lo ha detto l’arcivescovo di catania mons. Luigi Renna consegnando il premio “Sant’Agata testimone di fede, carità e speranza”, istituito quest’anno dall’Arcidiocesi di Catania per premiare coloro che nella vita quotidiana hanno dato prova di incarnare queste virtù fondamentali per un cristiano e generatrici di speranza e di bene comune per tutti. Nella chiesa di San Giuseppe al Duomo, il premio è stato consegnato a Fabio e Rosella Testa, che hanno vissuto con fede la malattia e la morte del loro bambino, dimostrando che anche nei momenti più bui la fede sostiene e dà coraggio; il premio sulla testimonianza di carità è stato conferito ad Angela Isaac, la donna nigeriana, che grazie a un gesto di carità ha soccorso un uomo travolto dalla pioggia in via Etna salvandogli la vita; infine il premio per la testimonianza di speranza a Giusy Scalogna: la giovane era intervenuta per sedare un litigio avvenuto a Catania ed è stata cosparsa di benzina sul volto a cui poi è stato dato fuoco.
Int
Tante storie che anche noi racconteremo dal 3 al 6 febbraio in diretta su video mediterraneo per vivere insieme i giorni di Sant’Agata