Presentati alla città di Modica i lavori di restauro e conservazione del prospetto esterno della Chiesa del Carmine NEL CORSO di una conferenza che si è tenuta lo scorso fine settimana. Lavori necessari per proteggere uno dei monumenti più significativi della città. La chiesa del Carmine, infatti, custodisce resti architettonici della Modica pre-terremoto, una testimonianza unica che aiuta a comprendere l’arte e l’architettura nel Val di Noto prima del sisma
Il recupero realizzato dalla ditta Ibix cantieri e diretto dalla Soprintendenza dei Beni culturali e ambientali di Ragusa ha riportato alla sua originaria condizione gli elementi decorativi della Chiesa quali il rosone e l’apparato decorativo della parte sommitale della facciata. Interventi di consolidamento sono stati realizzati al portale tardo gotico d’ingresso.
ANTONINO DE MARCO SOPRINTENDENZA AI BB.CC. DI RAGUSA
L’istanza di intervento è stata promossa dall’On. Ignazio Abbate con fondi regionali ù
IGNAZIO ABBATE DEPUTATO REGIONALE
La conferenza è stata introdotta dal Parroco della Parrocchia S. Paolo apostolo,.
Don Antonio Sparacino, e moderata dalla professoressa Maria Terranova, affrontati temi quali la protezione dei beni culturali religiosi, gli interventi di restauro e conservazione, le prospettive di sviluppo della città attraverso il turismo nonché la capacità del territorio di attrarre investimenti per il restauro e la conservazione del proprio patrimonio culturale. il Prof. Marco Rosario Nobile, ordinario di Storia dell’Architettura presso l’Università di Palermo, ha illustrato non solo le diverse fasi di costruzione del monumento storico. Presente anche il vescovo della Diocesi di Noto Mons. Salvatore rumeo
MONS. SALVATORE RUMEO VESCOVO DIOCESI DI NOTO