Gli ospedali iblei non sono appetibili al personale medico che diserta bandi, proprio per la grave carenza dei medici: meno ce sono nei reparti e meno vogliono lavorarci perchè aumenterebbero il carico di lavoro e le resposabilità. Neanche i liberi professionisti, i cosiddetti gettonisti, sono disposti a lavorare nei territori di periferia perchè devono sobbarcarri el spese di benzina, vitto e alloggio. Tuttavia l’asp, a causa della grave carenza di risorse umane, sta tentando di metrere in atto alcune condizxioni per agvolare i rpfesisonist che arrivano da fuori priovincia. a maggio due medici arriverano al pronto soc ccrosi di midca ed un altr a vittoria.
L’asp di Ragusa sta attuando anche i Peimaf, il piano di emergenza interno massiccio afflusso dei pazienti nei tre nosocomi, che prevede il coinvolgimento dei medici di tutte le strutture in caso di eventi di estrema urgenza: devono quindi essere previste attività preventivamente attuate dall’Azienda Sanitaria per dare una pronta risposta sia nell’ipotesi di soccorso territoriale ed accettazione di un elevato numero di utenti, sia nell’ipotesi di dover parzialmente o totalmente procedere alla evacuazione della struttura, minata nella sua capacità operativa a causa di eventi naturali come terremoti ed incendi