“Stamattina è stato immesso il gas e messo in pressione e poi, se tutto va bene, si procederà alla riattivazione di altre utenze”.
A dirlo è il presidente di Catania Rete Gas Gianfranco Todaro che, raggiunto telefonicamente, ci spiega quali saranno le operazioni odierne per cercare di riattivare altre utenze nella zona di San Nullo e Trappeto Sud dopo lo stop a causa dell’esplosione del 21 gennaio che ha colpito via Fratelli Gualandi.
Oggi, se tutto va bene in questa reimmissione del gas, si avvierà il ripristino del servizio per altre utenze ma si raccomanda – come specificato dallo stesso Todaro – di essere presenti al momento della riattivazione dei contatori attualmente sigillati. “E’ fondamentale per condurre, in ottemperanza alla normativa vigente, le attività di riapertura in massima sicurezza”, ha spiegato più volte il presidente di Catania Rete Gas.
Sono migliaia i cittadini che dal 21 gennaio sono rimasti senza gas, anche abitazioni lontane rispetto al luogo dell’esplosione. Con conseguenti difficoltà nella gestione della vita quotidiana senza la possibilità di riscaldamento, acqua calda per una doccia, senza poter cucinare.
Catania rete gas si sta adoperando – come ci spiega il presidente – a ripristinare il servizio. Proprio sul sito internet della società vengono pubblicati gli avvisi sulle vie e i numeri civici interessati dal ripristino e si attende di vedere pubblicato l’avviso che riguarda la giornata di oggi o al massimo di domani. L’ultimo avviso, infatti, è del 4 febbraio che ha riguardato ripristini in varie strade.