Il libero consorzio comunale di Ragusa ha pubblicato stamattina la manifestazione d’interesse pubblica per le compagnie aeree che intendono operare da e per Comiso con voli nazionali, attraverso un impegno triennale di complessivi 3milioni e mezzo con i fondi ex Insicem. L’ex provincia ha indicato anche le destinazioni: Roma Fiumicino, Milano (tutti gli aeroporti), Venezia, Verona, Bologna, Torino, Pisa. Per ogni singola rotta verrà operata una manifestazione di interesse che dovrà contenere una formale offerta tecnica con le caratteriste del veicolo di cui si dispone e le modalità con cui si intende effettuare il servizio richiesto. I voli dovranno essere operati da aereo jet con una capienza di posti pari o superiore ad 88 posti. La manifestazione di interesse si ripromette di incentivare la ripresa di voli su Comiso attraverso l’acquisto di servizi di incoming commisurate sulla base di un numero effettivo di passeggeri quantificato dalla Sac, ente che gestisce l’aeroporto di Comiso, che settimanalmente fornirà un report del numero di passeggeri sulle rotte oggetto dell’avviso. “Questo avviso – per il libero consorzio comunale di Ragusa – rappresenta un segnale forte per la ripresa dell’aeroporto della provincia di Ragusa. L’obiettivo – ha dichiarato la Commissaria straordinaria Patrizia Valenti – è quello di intervenire principalmente su un settore, il turismo, trainante per l’economia locale”. “Abbiamo lavorato per snellire e destrutturare l’avviso – ha chiarito il diretto generale Nitto Rosso – in modo tale da renderlo apprezzabile alle compagnie di volo. In questo modo ci aspettiamo grande partecipazione. Non abbiamo messo alcun vincolo sulla decorrenza e la fine dell’azione prevista, sull’ammontare del prezzo che dovrà essere esposto per persona in fase di negoziazione dopo aver presentato il progetto”, evidenzia il direttore generale Nitto Rosso.
INTERVISTA DI MARIA RITA
E’ il giorno della pubblicazione del bando di tecnoservice per conto della camera di commercio del sud est per le rotte internazionali, non indicate nel bando. La compagnia che decide di partecipare formula la proposta: lo stanziamento della regione siciliana per di 3 milioni di euro l’anno per tre anni. Si aspettava una concertazione con il territoiro, cisì come ha fatto l’ex provincia, il comitato a difesa e sviluppodell’apertopoto degliiblei.
E QUELLA DI LORENZO LAURIA SU CAMCOMSU EST