“Le fibrillazioni nella maggioranza, ormai sotto gli occhi di tutti, continuano a produrre effetti deleteri per un governo in totale confusione e in cerca di una quadra che non trova e che ha fatto saltare l’Aula e la seduta di Bilancio. Lo dichiara il capogruppo del movimento 5 stelle all’Ars Antonio De Luca in merito alla seduta di ieri in commissione sanità all’ARS in cui è stata presentata la proposta della rete ospedaliera per il 2025, seduta aggiornata al 6 agosto in attesa di un parere preventivo del Ministero della salute.
Questo esecutivo, ormai, i numeri per governare li ha solo sulla carta continua De Luca, In Parlamento si sono autodissolti, peccato che a pagarne le conseguenze siano i siciliani, che attendono invano riforme degne di questo nome”.
Una rete ospedaliera che non piace a molti sindaci siciliani. A Siracusa andranno 67 posti letto all’Asp e 69 all’ospedale. Il numero di posti letto di Augusta, Noto e Lentini è rimasto praticamente invariato. Al polo opposto c’è Caltanissetta, che invece perde 23 posti all’Asp e 11 al San Cataldo. Anche a Catania il numero dei posti letto è in diminuzione, con qualche eccezione. L’Arnas Garibaldi con la nuova rete passerebbe da 615 a 584 posti letto, meno 45 posti anche al Garibaldi Nesima. Posti letto in più soltanto al Garibaldi Centro perde anche il San Marco e il Cannizzaro
L’Asp di Messina passa da 793 a 752 posti letto, mentre il Policlinico San Martino guadagna 8 posti, così come il Neurolesi Piemonte posti letto che vengono persi invece dal Centro Neurolesi e dall’ospedale Papardo. Meno posti a Palermo nell’ospedale Villa Sofia Cervello e all’Asp di Palermo perderebbe 30 posti. All’Arnas Civico la situazione resta per lo più uguale
taglio di 18 posti letto all’ospedale dei Bambini, Di Cristina. Circa 20 posti in più il Policlinico di Palermo ma 42 sarebbero tolti Buccheri La Ferla. Ad Enna i numeri restano per lo più invariati, Ragusa e Trapani sono teatro di una ridistribuzione più ampia che però lascia il numero totale dei posti letto non distante da quello attuale. Agrigento guadagna circa una decina di posti in tutti i presidi sanitari e all’Asp passa da 901 a 964.
SANITA' - RETE OSPEDALIERA, TORNA IN COMMISSIONE IL 68
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