Rete Sicilia Pulita si è data appuntamento questa mattina davanti la sede del presidente della Regione Siciliana, a Palazzo d’Orleans, a Palermo, per dire no alla costruzione, a Palermo e Catania, di due inceneritori per lo smaltimento dei rifiuti annunciati dal governo regionale. La manifestazione segna il debutto del neonato comitato, che riunisce 33 tra associazioni, partiti, sindaci e sigle sindacali, convinti che gli inceneritori non siano una soluzione al problema dei rifiuti, ma anzi, fanno sì che le città non si muovano verso l’economia circolare, la decarbonizzazione e la raccolta differenziata.
PIETRO MACALUSO Sindaco di Petralia Soprana
Il governo regionale vuole riportare le lancette al passato, mentre il costo della Tari sale e i rifiuti vengono conferiti all’estero, con le spese di trasporto che ne conseguono. Questa la denuncia delle associazioni presenti in piazza, che dopo aver presentato un ricorso alla Presidenza del Consiglio dei ministri sui poteri di Schifani, in quanto commissario straordinario la gestione dei rifiuti in Sicilia, a giorni presenteranno un ricorso al Tar di Palermo proprio per bloccare il nuovo piano rifiuti.
ALFIO LA ROSA Presidente Federconsumatori Sicilia
TOMMASO CASTRONOVO Presidente Legambiente Sicilia
PALERMO - RIFIUTI, RETE SICILIA PULITA IN PIAZZA
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