MODICA - RIMPASTO, E SE TORNASSERO VECCHIE GLORIE?

E se in giunta a Modica arrivassero almeno due politici del passato a cavallo tra gli anni ’90 e i primi 2000?
Sarebbe questa la nuova strategia per dare slancio al progetto politico che vede Maria Monisteri Sindaca?
A fine mese, sembrerebbe sempre più ufficiale, Forza Italia, Nino Mianrdo in particolare, dovrebbe mettere mano al caso politico di Modica. La Sindaca in difficoltà per via della mancanza di maggioranza potreebbe essere aiutata, per così dire, dai vertici del suo partito ad individuare un nuovo piano d’azione. La prossima settimana si apprende da indiscrezioni politiche l’onorevole Nino Minardo dovrebbe avviare un dialogo propositivo per risollevare la situazione politica. E’ altamente probabile che almeno due componenti dell’attuale giunta siano defenestrati per fare spazio alle sintesi dei partiti del centrodestra o quanto meno alle startegia di Forza Italia. Da considerare anche che un assessorato quello al bilancio èa ncora vacante. L’interesse però è sulla vicesindacatura. Questa sarebbe da affidare ad un politico con grande esperienza amministrativa e non solo. Viola attuale vicesindaco potrebbe comunque non uscire dalla giunta. Un’operazione complessa che non vedrebeb il centrodestra unito. La dc e il gruppo che fa riferiemnto al deputato regioanle Ignazio Abbate non prenderebbe parte al rimpasto, un dialogo per la città verrebbe garantito da due esponenti già della giunta Monisteri. Tino Atnoci e Concetta Spadaro punr non essendo espressione diretta di Abbate mantengono rapporti per i progetti avviati e quelli futuri garantendo equilibrio nella confronto. Fratelli d’Italia non aveva nascosto l’interesse ad avvaire un progetto solido su modica, così come l’mpa e i nomi che poterbbero rivestire incarichi in giunta sarebbero dirette espressioni di questa area politica.