LEGAMBIENTE - RINNOVABILI, LA SICILIA REGIONE RITARDATARIA

di Katjuscia Carpentieri
128 visite

La Sicilia si piazza all’ottavo posto tra le regioni più ritardatarie rispetto all’obiettivo indicato dal Decreto nazionale Aree Idonee, stando al ritmo delle installazioni tenuto negli ultimi 4 anni, rischia di raggiungere l’obiettivo del 2030 con 13,6 anni di ritardo. “Inclassificabile” la proposta normativa regionale sulle aree idonee. Lo si evince dal rapporto nazionale di legambiente sugli ostacoli che mettono a rischio il raggiungimento degli obiettivi climatici ma anche lo sviluppo e l’innovazione dei territori. Per recuperare, la Sicilia nei prossimi 6 anni dovrà compiere un’accelerazione notevole intensificando le installazioni così da realizzare 8.707 megawatt aggiuntivi, vale a dire una media di 1.451,2 megawatt annui.
“Non possiamo più permetterci ulteriori ritardi nella riconversione ecologica del nostro modello energetico, ancora oggi dipendente dalle fonti fossili e inquinanti – dichiara Tommaso Castronovo, presidente di Legambiente Sicilia -. tre le proposte di Legambiente per la Sicilia:
Tradurre le autorizzazioni già rilasciate in Sicilia in impianti realizzati
Guardare al futuro ovvero agli obiettivi di decarbonizzazione
Approvare celermente la legge sulle aree idonee regionale al fine di pianificare al meglio e accelerare la realizzazione di impianti, non per rallentarla o bloccarla.

TOMMASO CASTRONOVO Presidente Legambiente Sicilia

Potrebbe interessarti anche:

©2022 Video Mediterraneo – Powered by Rubidia. Tutti i diritti riservati | R.V.M. Srl – S.S. 115 Km 339,500 – Modica (RG) | P.Iva 00857190888.