La regione ha certificato una riduzione delle passività per oltre 3,1 miliardi di euro, a fronte dei 435 milioni previsti, superando così di gran lunga quanto inserito nel bilancio di previsione. e’ arrivato così il via libera del governo regionale al Rendiconto generale per l’esercizio finanziario 2023. Il documento contabile è stato presentato oggi in conferenza stampa a Palazzo d’Orléans dal presidente della Regione, Renato Schifani, dall’assessore all’Economia Alessandro Dagnino e dal ragioniere generale Ignazio Tozzo. e’ stata registrata una crescita degli investimenti del 44%, con più di 2,6 miliardi di euro erogati.
«Si tratta di un record senza precedenti – commenta il presidente della Regione, Renato Schifani – che ci pone a un passo dal conseguimento di un risultato storico: il risanamento dei conti della Regione.
per l’assessore regionale all’economia alessandro dagnino, «Con un disavanzo finale di 897 milioni di euro -siamo ormai vicini alla realizzazione di un ulteriore obiettivo estremamente ambizioso: passare dal deficit al surplus. Si apre un nuovo capitolo nella storia della Regione che consentirà la realizzazione di forti investimenti per lo sviluppo della nostra terra.
Il Rendiconto generale sancisce anche un forte incremento della liquidità, con il fondo cassa che raddoppia in due anni da 4 miliardi a un totale di quasi 8 miliardi di euro. Alla riduzione del disavanzo hanno contribuito sia le maggiori entrate, derivanti dall’aumento del Pil oltre le stime, sia le politiche di bilancio di contenimento della spesa e di amministrazione delle passività
l presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, e l’assessore all’Economia, Alessandro Dagnino, illustreranno ai giornalisti nel pomeriggio di oggi (martedì 19 novembre) il Rendiconto 2023 che verrà approvato in giunta. La conferenza stampa si terrà alle 16 nella Sala Alessi di Palazzo d’Orléans. I colleghi giornalisti che intendono partecipare dovranno accreditarsi attraverso il modulo online disponibile a questo indirizzo.
Disavanzo Regione a 897 milioni, 3 miliardi in meno in un anno
Schifani: “Grandissimo risultato, avanti su questa strada”
PALERMO
(ANSA) – PALERMO, 19 NOV – Ben 3,16 miliardi abbattuti in un anno: il disavanzo della Regione passa da 4,03 miliardi del 2022 a 897,94 milioni del 2023. E’ quanto emerge dal rendiconto per il 2023 della Regione approvato questo pomeriggio dal governo di Renato Schifani. “E’ un grandissimo risultato”, ha detto il presidente della Regione, Renato Schifani in conferenza stampa a Palazzo d’Orleans assieme all’assessore all’Economia Alessandro Dagnino e al ragioniere generale Ignazio Tozzo. “A questo miglioramento hanno contribuito le maggiori entrate tributarie, i maggiori accertamenti, risparmi di spesa per funzionamento (uffici, missioni, energia elettrica) le regolazioni contabili delle imposte. Qui non siamo davanti a delle promesse, ma sono numeri, Andremo avanti sulla nostra strada, cercando di mantenere sempre la coerenza, noi non ci facciamo distrarre dal confronto politico con le opposizioni che svolgono il loro ruolo spesso costruttivo”. (ANSA).
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Dagnino fiducioso, “Regione da deficit a surplus in un anno”
PALERMO
(ANSA) – PALERMO, 19 NOV – Per l’assessore regionale all’Economia, Alessandro Dagnino, l’abbattimento di ben 3,1 miliardi del disavanzo della Regione, ora a quota 897 milioni di euro, determina un “impatto notevolissimo”. “Possiamo sperare di passare nel 2024 o nel 2025 dal deficit a surplus, significherebbe che Sicilia entrerà nel novero delle Regioni virtuose”. (ANSA).
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Schifani, mi trasferirò all’Ars per la manovra di stabilità
PALERMO
(ANSA) – PALERMO, 19 NOV – “Seguirò direttamente la manovra di stabilità, mi trasferirò per questo motivo all’Ars, così come ho fatto in occasione delle variazioni di bilancio”. Così il presidente della Regione, Renato Schifani, in conferenza stampa a Palazzo d’Orleans per l’approvazione in giunta del rendiconto della Regione per il 2023. (ANSA).
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Schifani, mi trasferirò all’Ars per manovra di stabilità (2)
PALERMO
(ANSA) – PALERMO, 19 NOV – Schifani ha aggiunto: “Per noi approvare la manovra di stabilità entro l’anno è importante per non bloccare la spesa. L’anno scorso l’obiettivo è stato centrato perché la manovra è stata approvata l’8 gennaio – ha proseguito il governatore – Quest’anno siamo avanti di tre giorni, siamo fiduciosi. Lavoreremo giorno e notte perché si possano trovare elementi di sintesi. Sono abbastanza fiducioso, perché ho una squadra che lavora bene al di là delle polemiche o pseudo polemiche. C’è una maggioranza estremamente compatta e ne sono fiero, penso che si possa continuare a lavorare bene in questi anni perché ci sono tutti i presupposi”. (ANSA).
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Schifani, ‘mia idea è norma-quadro su contributi pubblici’
Governatore: ‘va concordata con presidente Ars e partiti’
PALERMO
(ANSA) – PALERMO, 19 NOV – “Sono pronto a collaborare perché si metta ordine anche con una norma-quadro che disciplini le regole di sussistenza dei requisiti per potere ottenere questi contributi. Potrebbe essere inserita nella finanziaria, certo da concertare col presidente dell’Ars e i partiti per avere una logica di riferimento”. Così il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha risposto in conferenza stampa, a Palazzo d’Orleans, ai cronisti a proposito delle inchieste della Corte dei Conti e delle Procure della repubblica di Palermo e Siracusa sull’assegnazione dei fondi pubblici. “Al Parlamento nazionale esisteva la cosiddetta legge mancia, i fondi venivano distribuiti in quota – ha aggiunto il governatore – Con quei fondi ho indicato il finanziamento delle caserme dei carabinieri di Chiusa Sclafani, San Martino delle Scale e la caserma della polizia a Corleone, somme destinate a realizzare infrastrutture. Quello era un sistema che funzionava, speriamo che si possa trovare un punto di sintesi, questa la mia è una idea”. (ANSA).
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Dagnino,’confidiamo di definire contenzioso con Corte Conti’
PALERMO
(ANSA) – PALERMO, 19 NOV – “Confidiamo di definire nel più breve tempo possibile, e in modo realizzabile, il contenzioso con la Corte dei Conti”. Così l’assessore regionale all’Economia Alessandro Dagnino, in conferenza stampa a Palazzo d’Orleans, riferendosi agli ultimi rendiconti contestati dai giudici contabili. (ANSA).
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Schifani, tifo per voto diretto ex Province ma Ars sovrana
PALERMO
(ANSA) – PALERMO, 19 NOV – “Sono convinto che se l’elezione diretta nelle ex Province fosse approvata resisterebbe alla presunzione di incostituzionalità, ma questo è fuori dal dibattito politico del governo. Su questo tema il Parlamento regionale è sovrano, ha deciso di differito le elezioni di secondo livello. Io tifo per l’elezione diretta al di là della costituzionalità o meno, perché la legge Delrio è fallita”. Così il presidente della Regione, Renato Schifani, rispondendo ai cronisti in conferenza stampa a Palazzo d’Orleans. (ANSA).
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