Sono state convocate riunioni ad hoc sulle dighe al ministero per le infrastrutture ed i trasporti. Il focus sulla chiusura della diga Trinità, a Castelvetrano, si è tenuto questo pomeriggio al mit alla presenza, tra gli altri, del presidente della regione schifani per discutere della nomina di un commissario che dovrà accelerare le procedure e ripristinare la piena funzionalità. Salvini sta seguendo i dossier idrici con particolare attenzione. Di fronte ai rilievi di inadeguatezza strutturale della diga, il Mit ha chiesto di ridurne la portata e lavorare per trovare una soluzione. La riunione tecnica, alla quale erano anche presenti il capo della Protezione civile siciliana Salvo Cocina, la coordinatrice della Struttura tecnica di missione del Mit Elisabetta Pellegrini e il direttore generale per le Dighe Angelica Catalano, si è conclusa intorno alle 19. E’ stato delineato il percorso amministrativo che la Regione seguirà di concerto con il Ministero per superare le criticità: la Regione procederà a dare incarico a un consulente specializzato per un approfondimento sulle condizioni strutturali del corpo diga e dell’invaso nel suo complesso, per una rivalutazione delle verifiche statiche e sismiche atte a garantire la sicurezza dell’infrastruttura con il minimo quantitativo di acqua senza rischio per la popolazione e, infine, per individuare gli interventi più urgenti da attuare. Questa fase dovrebbe essere completata entro un mese. Un secondo step, con tempi e risorse finanziarie maggiori, riguarderà il progetto complessivo di messa in sicurezza totale della diga.
Arrivano anche le polemiche da parte della politica: per il (M5S): «Sarà crisi per il 2025. Senza acqua per l’irrigazione le coltivazioni sono a rischio e le imprese agricole con le spalle al muro».
Lo ha detto la deputata regionale trapanese, Cristina Ciminnisi, a margine dei lavori della III Commissione Attività Produttive, convocata congiuntamente con la IV Commissione Territorio e Ambiente, per discutere dei “provvedimenti urgenti per la messa fuori esercizio della Diga Trinità”.
«Nonostante i proclami del Ministro Salvini – dice ancora Ciminnisi – da Roma non giunge alcuna conferma o smentita del ventilato commissariamento . La situazione appare disperata, garantire la quota idrica a 61,90 m. slm quando si registra un interramento del bacino già a 57 m. slm significa non riuscire ad assicurare i 6 milioni di mc d’acqua necessari per la prossima campagna irrigua del comprensorio. il deputato regionalem dario safina, propone anche alternative tecniche per tamponare l’emergenza: “Si potrebbe recuperare l’acqua attualmente sversata nel fiume e in mare, valutando l’installazione di sistemi di pompaggio e canalizzazione temporanei. Inoltre, la realizzazione di laghetti collinari potrebbe rappresentare una risorsa strategica per il futuro, consentendo l’accumulo di riserve idriche nei periodi di maggiore disponibilità”.