tiamo facendo l’impossibile per le infrastrutture siciliane.
Lo ha detto il ministro delle infrastrutture Matteo Salvini ieri pomeriggio a Catania per partecipare agli Stati generali degli amministratori locali della sicilia.
Un’occasione per intervenire su alcune questioni a partire dal ponte sullo stretto che secondo Salvini, è la più grande operazione antimafia degli ultimi anni. Il ponte darà 100 mila posti di lavoro tra la Sicilia e la Calabria”. Poi il vicepremier ha indicato un preciso cronoprogramma
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Non solo ponte ma anche strade con i vari cantieri aperti: prima di arrivare a Catania, Salvini da Caltanissetta aveva detto – parlando dell’autostrada Palermo-Catania-Messina: “non me la potete chiamare autostrada. Sono passati 2 anni e mezzo, penso che i siciliani stiano toccando con mano che stiamo facendo l’impossibile. Abbiamo altri due anni di mandato e conto in questi due anni di arrivare ancora più lontano”. Un modo per Salvini per sottolineare cosa si sta facendo
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Poi Salvini ha anche fatto un cenno all’idea di un aeroporto ad Agrigento: abbiamo avviato uno studio serio sulla sostenibilità di avere un aeroporto
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Uno sguardo poi alla politica estera: sulla questione dazi ha detto che occorre trattare. Poi un attacco all’Unione Europea
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In tema di politica e alleanze, Salvini non si è sbottonato su un possibile Schifani bis considerando che – ha detto – “mancano 2 anni, con calma, ci penseremo. Sono contento di quello che stiamo facendo alla Regione siciliana”. Ma lavora per far diventare la Lega il primo partito in Sicilia.