La Cgil Sicilia ha scelto la provincia di Ragusa ed in particolare Modica per la quarta manifestazione regionale Cambiamo il futuro della Sicilia. Sono passati cinque mesi dalla nomina dei direttori generali delle aziende e degli enti del servizio sanitario regionale e “non c’è stato finora nessun intervento concreto del governo regionale per la riorganizzazione della sanità pubblica in Sicilia”. è quanto sostiene Alfio Mannino segretario generale della Cgil Sicilia presente a Modica.
non c’è nessun intervento sulla riprogrammazione della rete ospedaliera, continua Mannino, per un reale abbattimento delle liste l’attesa e a fronte dei notevoli vuoti di organico manca ancora il piano straordinario di assunzioni che chiediamo da tempo”.
La Cgil chiede un nuovo piano sanitario con la riorganizzazione della rete ospedaliera, il rafforzamento della medicina del territorio e della rete di emergenza urgenza e l’integrazione socio-sanitaria. Senza perdere di vista anche la medicina di genere e la sicurezza sul lavoro.
Delle 156 case di comunità inserite nel Piano ne sono state realizzate solo tre, dei 43 ospedali di comunità non ne è stato realizzato nessuno, nutriamo infine grandi perplessità sull’effettivo funzionamento delle centrali operative territoriali”.
Non si ha notizia delle migliaia di operatori che dovrebbero essere assunti per fare funzionare queste strutture e la Cgil chiede un “intervento per far fronte in maniera strutturale alle carenze.
Sono 800mila i siciliani che rinunciano ogni anno alle cure perché non possono permettersele. Mentre una folta schiera va a foraggiare, con i cosiddetti viaggi della speranza. E a Modica questa mattina c’era tra gli altri anche il neo segretario generale della Cgil Ragusa Giuseppe Roccuzzo
GIUSEPPE ROCCUZZO Segretario Generale Cgil Ragusa