Sono passati ben 899 anni da quando, nel lontano 1126, le reliquie di Sant’Agata fecero rientro a Catania.
Vennero trafugate dal generale bizantino Giorgio Maniace nel 1040.
Si dovettero attendere ben 86 anni prima che le reliquie rientrassero in patria: il merito fu di due soldati, Gisliberto e Goselmo. Proprio a Gisliberto comparve in sogno sant’Agata e così decise di intraprendere questa missione. I due soldati presero da Costantinopoli i resti della martire per restituirli al vescovo di Catania Maurizio. La consegna avvenne ad Aci Castello e poi il 17 agosto 1126 le reliquie rientrarono nel Duomo di Catania.
La storia del rientro delle reliquie è rappresentata con dei bassorilievi sul fercolo che ogni anno ospita Sant’Agata per la processione, così come ci spiega il Capovara Claudio Consoli