L’assessore alle Politiche giovanili del comune di Palermo Fabrizio Ferrandelli e il consigliere comunale Ottavio Zacco hanno incontrato a Palazzo Comitini una delegazione del corteo di giovani che, questa mattina ha attraversato il centro storico per ricordare Paolo Taormina, il 21enne palermitano ucciso qualche giorno fa in via Spinuzza.
Sia Ferrandelli che Zacco hanno riconosciuto l’urgenza di affrontare in modo strutturale il problema della violenza giovanile in città, mettendo in discussione il sistema educativo trasmesso alle nuove generazioni da famiglie, scuole e contesto sociale.
Tra i primi passi concreti condivisi, la costituzione della Consulta Giovanile comunale, uno strumento che possa riunire tutti i giovani della città – dal centro alle periferie – per garantire un dialogo costante e strutturato con le istituzioni.
Porteró, ha detto anche l’assessore, la richiesta di questi ragazzi al presidente del Consiglio comunale e ai capigruppo, per completare il percorso d’aula intrapreso nei mesi scorsi».
Gli studenti delle scuole e dell’univerrsità sono scesi in piazza questa mattina in memoria di Paolo, un corteo partito da piazza Verdi ha attraversato via Maqueda, per giungere a Palazzo Comitini. Uniti dallo stesso messaggio: rifiutare l’indifferenza e la violenza. Un coro unanime non vogliamo accettare che si possa morire così, durante un sabato sera, nei luoghi che noi giovani attraversiamo ogni giorno, hanno detto gli studenti. Non possiamo rassegnarci alla paura”.
Intanto per domani sera alle 21.00 monsignore Corrado Lorefice ha organizzato una movida alternativa, allo zen presso il piazzale della chiesa di San Filippo Neri.