ARS - SCHIFANI: “ABOLIRE IL VOTO SEGRETO”

“Alla ripresa estiva, in accordo con il presidente dell’Ars, ho intenzione di portare in Aula una riforma non più rinunciabile. Chiederemo al parlamento di votare per abolire il voto segreto, mantenendo le sole ipotesi autorizzative previste da Camera e Senato: quando si vota per diritti delle persone e salvaguardia delle minoranze”. Lo dice il presidente Renato Schifani in una nota diffusa dalla Regione. Sui franchi tiratori nell’approvazione di alcune norme Schifani afferma: “Scelgono il metodo sbagliato perché non sono il tipo che si lascia intimidire da questi metodi. Conosco bene le prerogative dei parlamentari e quelle mie. Lo scenario delinea una volontà di lanciare un segnale al governo attraverso un metodo becero ed inaccettabile che non accetterò mai. Chi vuole dire qualcosa sulla azione di governo abbia il coraggio e la dignità di farlo pubblicamente. Ci sono state varie frange che si sono contrapposte per farsi dispetto. Non capiscono che lo fanno nei confronti di un governo forte che sta dando e conta di dare alla Sicilia risultati senza precedenti e a danno dei siciliani. Se qualcuno pensa di indebolirmi coni con giochini di palazzo si sbaglia. La mia forza è il consenso che nasce dai risultati del mio governo”. E sui presunti “mal di pancia” in Forza Italia spiega: «Forza Italia non è un recinto, ma un partito in cui c’è dialettica e democrazia interna. E adesso ci accingiamo a una svolta epocale: l’elezione dei coordinatori regionali, una scelta di Tajani che ho condiviso”. Infine, sul ritorno di Sammartino nella giunta regionale il presidente dice: “Luca, ottimo assessore all’Agricoltura, da mio vice mi dava una grandissima mano e devo dire che quando c’era lui il fenomeno dei franchi tiratori era ridotto al minimo, per cui riavrà anche la delega ai rapporti con il parlamento. Mi sono impegnato, senza che nessuno me lo chiedesse, a non assegnare la carica di vicepresidente. Lo aspetto, da un giorno all’altro”.