C’è l’urgenza di approvare il bilancio della Camera di Commercio del Sud est: è il monito contenuto in una lettera che il presidente della regione siciliana, Renato Schifani, ha inviato al commissario Antonino Belcuore, chiedendogli altresì il rinvio della nomina dei vertici Sac, società di gestione degli aeroporti di Catania e Comiso e partecipata dall’ente camerale. Anzi, il governatore ha proprio invitato il commissario ad astenersi da decisioni sulla governance della Sac, evidenziando che «tale scelta spetta agli organi della Camera di commercio, una volta ricostituiti, per assicurare una rappresentanza adeguata e il rispetto delle procedure». In attesa però della ricostituzione degli organi ordinari dell’ente, il presidente ha chiarito che «l’attuale consiglio di amministrazione della Sac rimarrà in carica» e ha assegnato a Belcuore «l’onere di procedere con immediatezza e urgenza alla composizione degli organismi entro il 31 agosto 2025». Il presidente Schifani ha poi chiuso l’istanza scrivendo del desiderio di richiamare l’ ttenzione – di Belcuore sull’urgenza di approvare il bilancio dell’ente, passaggio fondamentale per garantire la continuità operativa e il corretto funzionamento delle attività e confidando nella sua collaborazione «per garantire il buon andamento delle attività e il rispetto delle volontà istituzionali espresse». Per il neo movi,ento poltiico grande sicilia, fondato da Gianfranco Miccichè, Raffaele Lombardo e Roberto Lagalla, «Non si può parlare di sviluppo del Sud – Est, di transizione economica e di sfide globali, se si continua a commissariare la democrazia» — prendendo posizione nella ferma richiesta di porre fine a quello che è stato definito all’ormai “eterno” commissariamento della camera di commercio del Sud-Est. «Oggi è indispensabile rimettere al centro della governance camerale le energie economiche vere: imprenditori, artigiani, commercianti, agricoltori. Non si può più accettare che un organo fondamentale per lo sviluppo del nostro territorio venga amministrato da chi non ha ricevuto alcun mandato elettivo. La lunga stagione del commissariamento ha generato uno squilibrio istituzionale che penalizza le imprese e tradisce ogni principio di rappresentanza e deve finire ben prima che vengano assunte scelte decisive per lo sviluppo della Sicilia.
CAMCOM SUD-EST - SCHIFANI CHIEDE BILANCIO E RINVIO NOMINE SAC
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