REGIONE SICILIANA - SCHIFANI: “RIDOTTO DIVARIO CON IL NORD”

di Katjuscia Carpentieri
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Il presidente della Regione Renato Schifani ha incontrato nella sala “Maria Mattarella” di Palazzo d’Orleans, i giornalisti delle principali testate siciliane, per il consueto scambio di auguri di fine anno. L’iniziativa è stata anche l’occasione per tracciare un bilancio sull’attività dei tre anni di governo.
il presidente Schifani ha illustrato i risultati ottenuti dal governo sul fronte del risanamento dei conti pubblici, con l’azzeramento del deficit e la formazione di un avanzo di oltre 2 miliardi, l’aumento delle entrate tributarie, la crescita dell’occupazione e la flessione della cassa integrazione. Numeri che hanno portato la Sicilia ad attestarsi come prima regione italiana per crescita del Pil.
«La Sicilia cresce – ha detto Schifani – e i dati economici sono molto incoraggianti: aumentano le entrate, cresce l’occupazione e migliora il Pil della nostra Regione. Lo certificano le società di rating e i report di istituti e centri studi,
Le entrate tributarie sono passate in tre anni da 12 a 15 miliardi, con un aumento complessivo di 3 miliardi di euro. L’occupazione è cresciuta del 10%, come confermato anche dall’Istat, e la cassa integrazione è scesa contestualmente dai 13 milioni del 2022 ai 7 milioni del 2024. Voglio sottolineare, in particolare, il ruolo svolto da Irfis, la finanziaria regionale, che si è confermata in questi anni uno strumento centrale dell’azione di governo per le politiche economiche di sostegno alle famiglie e per il rilancio delle imprese con più di mezzo miliardo di euro investiti.
«L’unica amarezza – ha commentato il presidente della Regione – è lo stralcio dell’articolo 31, che prevedeva un intervento di 10 milioni a fondo perduto per la riduzione dei costi di esportazione delle imprese siciliane e che avrebbe contrastato l’aumento dei dazi americani.
l’emergenza rifiuti e la crisi idrica, per il primo schifani ha dichiarato: «Abbiamo predisposto il piano rifiuti, un documento di cui Sicilia era priva, e abbiamo avviato l’iter per la realizzazione di due termovalorizzatori, a Palermo e Catania,
A febbraio i progettisti dovrebbero consegnarci lo schema orientativo affidabile degli impianti.
Per fronteggiare l’emergenza idrica,invece, continua Schifani abbiamo aumentato di migliaia di litri al secondo l’acqua disponibile in rete. Contiamo entro due anni di completare questo modello di emergenza. ci doteremo anche di innovazioni come i dissalatori, che realizzeremo a Palermo e che sono già pronti in altri tre Comuni siciliani, e poi puntiamo a una gestione più oculata della risorsa idrica sul territorio».
Per quanto riguarda la sicurezza Schifani ha anticipato che a settembre il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi inaugurerà la nuova Control room della Regione Siciliana per fronteggiare la criminalità e prevenire gli incendi boschivi attraverso sistemi satellitari. In più abbiamo finanziato i Comuni con 15 milioni di euro per l’installazione di nuovi sistemi di videosorveglianza e siamo pronti ad aumentare queste risorse».
E non poteva mancare l’argomento Sanità, credo che il meccanismo di nomina dei direttori generali, e a cascata quello dei direttori sanitari e amministrativi, negli anni non abbia funzionato. La politica ha invaso la gestione della sanità, riducendo la qualità del servizio. È un fatto difficilmente contestabile. Per questo ho voluto istituire una commissione esterna che avrà il compito di indicare al governo una terna di nomi di altissima qualità all’interno della quale verrà scelto il vincitore. È un meccanismo che, sono sicuro, limiterà al minimo l’ingerenza della politica».

Ed infine il caro voli, la Regione ha stanziato 75 milioni di euro per lo sconto ai residenti in Sicilia”Prima o poi occorrerà aprire un dibattito nazionale – ha aggiunto – Schifani

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