POLITICA REGIONALE - “SCHIFANI RIMUOVA AMATA E SI DIMETTA”

PD, M5S e Controcorrente, che domani mattina nella sala stampa di Palazzo dei Normanni, a Palermo, presenteranno alla stampa la mozione di sfiducia nei confronti del presidente della Regione Renato Schifani, sono uniti anche nel chiedere a Schifani di rimuovere dalla giunta regionale l’assessore al turismo Elvira Amata, dopo la notizia del rinvio a giudizio per corruzione da parte della procura di Palermo. La data fissata per l’udienza preliminare è il 13 gennaio. Oltre all’esponente di FdI, è stata rinviata a giudizio anche l’imprenditrice Marcella Cannariato. Secondo l’accusa, Amata si sarebbe fatta promettere e dare da Caterina Cannariato (legale rappresentante di una società) l’assunzione del nipote dal settembre 2023 al marzo 2024 e il pagamento delle spese per l’alloggio di quest’ultimo in una struttura ricettiva per quasi 4600 euro. In cambio, avrebbe emanato il decreto assessoriale con il quale “individuava la manifestazione promossa dalla fondazione Marisa Bellisario (di cui Cannariato era rappresentante regionale) denominata “XXIII ed. Donna, Economia e Potere”, ai fini della concessione di un finanziamento pubblico di 30.000 euro”. “Mi chiedo come un presidente della regione si ostini a continuare a governare in queste condizioni. Schifani abbia un sussulto di dignità, rimuova Amata immediatamente e si dimetta” dice il leader di Controcorrente, Ismaele La Vardera. “Schifani estrometta FdI dal governo come ha fatto con la Dc e un minuto dopo si dimetta – chiede il capogruppo del M5S all’Ars Antonio De Luca – non può usare due pesi e due misure e non ci sono più le condizioni per andare avanti”. Tra i pentastellati interviene anche la senatrice Barbara Floridia. “La giunta Schifani si sta sfaldando e la Sicilia non merita questo stallo. Possibile che Giorgia Meloni, che trova sempre tempo per parlare di tutto, – chiede – non dica nulla su tutto quello che sta accadendo in Sicilia?”. Infine il segretario regionale del Pd, Anthony Barbagallo: “Non si rende conto in quale spirale Schifani sta trascinando la Sicilia? Si dimetta, liberando l’Isola da questa cappa di clientele di cui lui è il principale responsabile politico”.