“Con la desertificazione e le mutazioni climatiche in atto dobbiamo guardare con coraggio e convinzione al tema del riutilizzo delle acque del mare, attraverso la desalinizzazione e grossi impianti di potabilizzazione, come hanno fatto Dubai e gli Emirati arabi”. Così il presidente della Regione siciliana, Renato Schifani, è tornato sull’emergenza siccità, aggiungendo: “Questo è lo scenario al quale io guardo e penso sia uno scenario obbligatorio. Adesso ci stiamo muovendo per tamponare l’emergenza idrica, facendo in modo che queste misure facciano parte di un intervento strutturale, non buttando soldi a pioggia ma facendo in modo che sia l’inizio di un percorso di ristrutturazione della rete idrica di Agrigento e di Caltanissetta, nonchè di sistemazione di alcune realtà inserite in un progetto più ampio”. Federconsumatori Sicilia, intanto, plaude all’indagine della Corte dei Conti sulla gestione delle reti idriche dell’isola e al faro acceso dai magistrati contabili sulle tariffe applicate ai consumatori dai gestori del Servizio Idrico Integrato. Federconsumatori continua a chiedere un impegno maggiore alla Regione Siciliana per risolvere la crisi idrica e per massimizzare l’acqua a disposizione dei siciliani, riducendo gli sprechi lungo le condotte. “Purtroppo, però, – si legge in una nota – su questo fronte siamo ancora lontanissimi da una soluzione: la cabina di regia regionale ha invitato i Comuni a rischio ad aggiornare i piani di Protezione Civile, in vista dell’acuirsi della crisi, per garantire l’acqua alle scuole, agli ospedali e ad altre strutture pubbliche essenziali. Di fatto, quindi, non c’è ancora un piano ufficiale e coordinato per affrontare l’emergenza. Men che meno c’è un piano per risolvere la crisi definitivamente, se non quello di costruire o rimettere in opera, nei prossimi 18 mesi, i desalinizzatori”.
SICCITA' - SCHIFANI: “USARE LE ACQUE DEL MARE”
79