E’ stato definito un confronto costruttivo quello avvenuto oggi pomeriggio a Roma, nella sede del Ministero dell’Interno, tra il senatore Salvo sallemi, il capo della polizia, Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Prefetto Vittorio Pisani, e il Direttore Centrale Anticrimine, Prefetto Alessandro Giuliano. Sul tavolo “il caso Vittoria”, o meglio della sicurezza nel centro ipparino che nell’ultimo periodo è stato al centro delle cronache nazionali per il sequestro del 17enne la cui indagine è coordinata dalla direzione distrettuale antimafia, oltre a risse e aggressioni in centro. il parlamentare vittoriese ha chiarito che è stata garantita la massima attenzione per la Questura di Ragusa, che svolge un ruolo di coordinamento e presidio essenziale per l’intera provincia, e i prossimi rafforzamenti degli organici andranno verso i territori più scoperti. Vittoria, da questo punto di vista, non ha un commissariato sotto organico – ha dichiarato sallemi – ma è chiaro che serva una percezione importante sotto il profilo della sicurezza. Le unità dell’Anticrimine stanno compiendo un lavoro capillare e sotto traccia e dopo le importanti operazioni già fatte, come l’arresto di un pericoloso latitante a Comiso, vi sono altre attività qualificanti in cantiere.
Il prossimo, fondamentale step sarà l’avvio di un progetto a Vittoria per la Cittadella della Legalità, un progetto che potrà dare segno tangibile della presenza dello Stato. Si è poi in attesa della data dell’incontro tra il senatore sallemi, che si era fatto portavoce, il ministro dell’interno, Matteo Piantedosi, ed il sindaco di Vittoia, Francesco Aiello. In quell’incontro – ha concluso il senatore Sallemi – saranno rappresentate le richieste del territorio vittoriese e ibleo al governo.
