Qualche settimana fa una conferenza stampa in comune. Oggi una protesta pacifica. In mezzo una risposta da parte dell’assessore ai servizi sociali del comune di Catania Bruno Bruccieri che però non soddisfa il movimento “Rete in Strada”. Al centro del botta e risposta la questione dei senza fissa dimora.
Semplice il motivo del flashmob di questa mattina, dicono sindacati e associazioni: serve richiamare ancora una volta l’attenzione dell’Amministrazione comunale sulla cronica assenza di un dormitorio pubblico a bassa soglia, destinato ad accogliere chi vive in strada, e fare luce sulla gestione dei fondi pubblici per i servizi dedicati ai senza fissa dimora.
Ecco perché si chiede un confronto e chiarezza sulla gara d’appalto che si è conclusa da qualche mese, ma il bando non prevedeva alcuna struttura a bassa soglia, è stato denunciato questa mattina. Un vuoto inaccettabile, evidenziano gli attivisti, soprattutto considerando le condizioni estreme in cui vivono circa 150 persone, uomini e donne, che continuano a dormire per strada, esposte prima al gelo dell’inverno e ora alle temperature roventi dell’estate.