AGGRESSIONI AI SANITARI - SEUS 118: “CI COSTITUIREMO PARTE CIVILE”

di autore
69 visite

“Lancio l’ennesimo messaggio di condanna per le aggressioni che vedono ancora una volta coinvolti gli operatori del 118 a Palermo, teatro di più episodi in pochi giorni. E’ più che legittima la loro preoccupazione e la richiesta di misure efficaci per garantire sicurezza e protezione durante il servizio”. Lo afferma Il presidente della Seus 118 in Sicilia, Riccardo Castro, dopo gli ultimi episodi. Quelli di Palermo, dove due operatori sanitari sono stati aggrediti dai familiari di una paziente durante un intervento di soccorso presso la postazione 70 di Villabate, e quella ai danni dei soccorritori del 118 in un centro commerciale del capoluogo dove i familiari di una donna, poi deceduta a causa di un aneurisma, li hanno accusati di aver impiegato troppo tempo ad arrivare, ma anche quello di Ragusa, dove un medico è stato aggredito nella guardia medica di piazza Igea durante il turno di lavoro. “E’ inaccettabile – aggiunge Castro – che gli autisti soccorritori, che dedicano la loro vita a salvare altre vite, siano vittime di aggressioni. Meritano il nostro rispetto e la nostra gratitudine e garantire la loro sicurezza deve essere la priorità affinché possano continuare a svolgere un lavoro vitale senza paura”. Il presidente Castro ricorda poi che la Seus sta facendo di tutto per proteggere i propri dipendenti, come la campagna di sensibilizzazione e l’interlocuzione con la Prefettura. Inoltre, è stato avviato con l’ufficio legale l’iter dei procedimenti penali e la SEUS si costituirà parte civile denunciando gli aggressori per aver provocato l’interruzione di pubblico servizio.

Potrebbe interessarti anche:

©2022 Video Mediterraneo – Powered by Rubidia. Tutti i diritti riservati | R.V.M. Srl – S.S. 115 Km 339,500 – Modica (RG) | P.Iva 00857190888.