L’ufficiale giudiziario è tornato nei terreni nelle campagne di Sampieri venduti all’asta dopo un debito contratto con le banche da un anziano imprenditore 79enne di scicli, Giorgio Occhipinti. Oggi lo sfratto è stato scongiurato e rinviato al 19 giugno ma è probabile che prima di questa data sarà trovato l’accordo di natura economica con la società Sodigeo che è una cordata di imprenditori di Modica e Scicli. Quella di giorgio occhipinti è una storia fitta di vicende giudiziarie penali e civili legate ai suoi beni venduti all’asta, sebbene l’imprenditore sia riuscito negli anni, con l’istituto del sovrindebitamento, ad onorare i debiti. In quei terreni l’anziano ha costruito le basi della propria vita e attività lavorativa mentre alla società, aggiudicataria del bene, interessa rilevare la cava di pietra im vista anche di un possibile coinvolgiento dei terreni per la realizzazione dell0autostrada siracvusa-gela.
Ecco qual è l’accordo presentato dal signor occhipinti
il nipote ha rilevato di avere presentato esposti in procura, senza alcun esito, sull’esistenza di una discarica abusiva di inerti nei luoghi oggetto della vendita all’asta