TRAPANI - SILENZIO DALL’ASP DOPO INCONTRO CON SCHIFANI

All’indomani dell’incontro, a Palermo, convocato dal presidente della Regione siciliana, Renato Schifani, per chiedere chiarimenti sui ritardi nella consegna degli esiti degli esami istologici all’Asp di Trapani, il direttore generale Ferdinando Croce e il direttore sanitario Danilo Greco, i vertici dell’azienda sanitaria hanno le bocche cucite e preferiscono non rilasciare dichiarazioni. “L’assessorato della Salute affiancherà l’Asp nella risoluzione delle criticità riscontrate nella consegna dei referti istologici, attraverso tutta la rete del sistema sanitario regionale, per consentire l’azzeramento dell’arretrato e il recupero della capacità di elaborazione secondo standard ottimali” si legge nella breve nota diramata dalla regione dopo l’incontro, al quale hanno preso parte anche i due dirigenti generali del dipartimento alla Sanità Salvatore Iacolino e Giacomo Scalzo e il capo di gabinetto della Presidenza, Salvatore Sammartano. Quello che emerge, però, è che è stata una riunione in alcuni frangenti molto tesa, e poi l’irritazione del presidente Schifani, dovuta al fatto che l’Asp di Trapani non aveva mai informato l’assessorato regionale alla Salute dei ritardi accumulati nella consegna dei referti istologici con centinaia di pazienti in attesa da mesi e un arretrato quantificabile, adesso, in circa 1.000 casi. Di questi, 200 circa sono residui del 2024, tutti gli altri sono del 2025. Ad agosto, l’asp trapanese fa sapere che, sommersa da questa mole di lavoro, (i referti da consegnare erano circa 3000) aveva chiesto aiuto a tutte e 17 le aziende sanitarie della Sicilia, ma solo tre hanno risposto: Asp e Azienda Ospedaliera Garibaldi di Catania e Policlinico di Palermo. Nessuna comunicazione ufficiale e diretta, a quanto pare, era arrivata all’assessorato regionale alla salute, venuta a conoscenza del problema solo quando la questione è stata sollevata dall’insegnante di Mazara del Vallo Maria Cristina Gallo, costretta ad attendere otto mesi un esame istologico, e nel frattempo la malattia si è diffusa producendo metastasi.