Lesioni, escorazioni ed un timpano rotto. E’ quyanto riportato a seguito di una aggressione da un agente di polizia penitenziaria. I fatti all’interno della casa circondariale di Siracusa. Secondo quanto riferito dal segretario nazionale del Consipe Francesco Davide Scaduto, un detenuto del circuito alta sicurezza ha chiesto di essere portato in infermeria ma all’apertura della camera di pernottamento ha colpito al volto l’agente di polizia penitenziaria che avrebbe dovuto accompagnarlo. “L’agente caduto al suolo subito dopo essere stato colpito, tra minacce ed offese, è stato accompagnato tramite 118 all’ospedale cittadino dove gli sono state riscontrate lesioni ed escoriazioni multiple e la rottura del timpano”. Dopo l’aggressione, avvenuta la sera di ferragosto, altri detenuti sarebbero arrivati “in rinforzo all’aggressore”. I casi accaduti nei mesi scorsi erano stati al centro della denucnia dei sindacati. Che avevano preannucnaito che la carenza di personale in previsione delle ferie estive si sarebbe fatta sentire . Le rassicuazioni dle govenrto non abastano. I tanti e troppi suicidi sommari alle tante aggressione al personale maschile e femminile della polizia penitenziaria non hanno fatto altro che acuire i problemi. I sindacati hanno annunciato una manifestazione nazionale il 12 settembre 2024 davanti ai Provveditorati dell’Amministrazione Penitenziaria di tutta Italia.
CARCERI - SIRACUSA, NUOVA AGGRESSIONE AD AGENTE
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