La Gilda Ragusa segnala gravi incoerenze del sistema di nomina dei docenti.
Anomalie che arrivano dal sistema informatizzato, accade che
paradossalmente chi tra i precari del mondo della scuola occupa le posizioni più alte si trovi a decidere
prima e magari è costretto ad accettare incarichi in scuole più lontane rispetto alla propria residenza,
o in alcuni casi, spezzoni di cattedra, mentre invece chi è più basso in graduatoria si trova nelle
condizioni di scegliere tra più opzioni. Questo accade perché il quadro delle disponibilità si aggiorna
in itinere, pertanto i candidati primi in GPS operano la propria scelta in un contesto incompleto. Il
professore Puglisi lamenta una grave penalizzazione alla meritocrazia e all’anzianità di servizio