EMERGENZA IDRICA - “SITUAZIONE SERIA MA SOTTO CONTROLLO”

di Katjuscia Carpentieri
73 visite

Evitare allarmismi ingiustificati sulla situazione degli invasi idrici in Sicilia, lo dice Salvo Cocina dirigente generale della protezione civile regionale e coordinatore della cabina di regia per la sanità in Sicilia.
In particolare, è fuorviante parlare di “esaurimento degli invasi entro sei mesi”, così come di situazione “drammatica” per la città di Palermo continua Cocina che aggiunge parole che non rispecchiano la realtà e non danno conto delle attività e degli sforzi fatti da migliaia di operatori pubblici e privati per mitigare una delle più gravi emergenze di rilevo nazionale».
«Il governo regionale – prosegue – ha promosso ed emanato tutti i provvedimenti possibili, fra cui l’istituzione della Cabina di regia, che fino a oggi ha fatto quasi cento riunioni. Conseguentemente, sotto il monitoraggio e la regia regionale, i gestori della rete idrica hanno realizzato centinaia di interventi per far fronte all’emergenza, reperendo nuove fonti d’acqua e riducendo le principali perdite. Grazie a queste azioni coordinate, fra cui le riduzioni dei prelievi per aumentare la vita utile degli invasi a fine 2024, la situazione di massima emergenza è stata mitigata ed è praticamente rientrata nelle province più colpite di Enna e Caltanissetta».
Resta l’emergenza, ma comunque gestibile, la condizione nella Sicilia occidentale, dove le piogge invernali sono state in realtà scarse per il terzo anno consecutivo e gli invasi risultano riempiti in misura minore anche rispetto allo scorso anno. Tuttavia, proprio grazie agli interventi già effettuati sotto la regia regionale, la situazione presenta oggi segnali di netto miglioramento. I numerosi progetti, approvati dalla Cabina di regia di Palazzo d’Orléans e finanziati con 80 milioni dalla Regione e 48 dallo Stato, consentono oggi di poter contare su scorte idriche sufficienti negli invasi per almeno 11 mesi, fino a marzo del prossimo anno. Questo anche nell’ipotesi, altamente improbabile, che non si verifichino più precipitazioni fino a quella data e senza considerare l’apporto che arriverà dai tre dissalatori di Porto Empedocle, Gela e Trapani, che saranno pronti prima dell’estate, e dai due di Palermo per i quali a breve sarà pubblicato l’avviso per il progetto di finanza.

Potrebbe interessarti anche:

©2022 Video Mediterraneo – Powered by Rubidia. Tutti i diritti riservati | R.V.M. Srl – S.S. 115 Km 339,500 – Modica (RG) | P.Iva 00857190888.