Il suicidio del 27enne Stefano Argentino, detenuto in carcere a Messina per l’omicidio di Sara campanella, sua collega universitaria, ha riacceso un faro sulle condizioni dei detenuti in carceri e sui liveklli di sorvehlianza che spesso vengom tarscurati. Un’indagine infatti è stata aperta con 7 indagati, tra cui la direttrice dell’sitituto di pena. Sono 46 i detenuti che si sono suicidati in carcere dall’inizio dell’anno. Il dato emerge dall’ultimo report del Garante nazionale per i diritti delle persone private della libertà che definisce la “situazione preoccupante: 294 suicidi totali in quattro anni rappresentano una media annuale di 73,5 casi. La variazione tra il minimo del 2021 (59 casi) e il picco del 2022 (84 casi) indica un incremento del 42% nel giro di un anno, seguito presumibilmente da una stabilizzazione o lieve riduzione negli anni successivi”. 24 erano stati giudicati in via definitiva e condannati, mentre 17 erano in attesa di primo giudizio. Quanto all’area geografica dove sono avvenuti i suicidi in cella le regioni interessate sono Lombardia (10 casi), Lazio (5 casi), Campania e Sicilia (4 casi), Sardegna e Toscana (3 casi), Abruzzo, Calabria, Emilia Romagna, Piemonte, Puglia e Veneto (2 casi), Basilicata, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Molise e Umbria (un caso). Secondo il Garante, “il Paese ha l’urgenza di adoperarsi per rendere l’esecuzione della pena non solo efficiente ed efficace sul piano della prevenzione, ma anche e non secondariamente compatibile con il suo volto costituzionale, improntato ai principi di umanità, finalismo rieducativo ed ‘extrema ratio’ della detenzione”. Dei 46 detenuti che si sono suicidati in carcere nel 2025, 44 erano uomini e due donne. Ventiquattro erano italiani e 22 stranieri (provenienti da sette diversi Paesi). “. Un dato definito “allarmante” è quello dei 22 detenuti suicidi sotto i 39 anni
SUICIDI NELLE CARCERI - SOS GARANTE DETENUTI: 4 SOLO IN SICILIA
37