L’Articolo 12 bis del codice della strada è un articolo che può cambiare il volto delle città caotiche e disordinate, un po’ come lo è Catania.
Tale articolo, infatti, conferisce agli ausiliari del traffico – debitamente formati – la possibilità di accertare le violazioni in tema di sosta e fermata ed elevare le multe.
Ma solo, come recita l’articolo, nelle aree oggetto di concessione delle strisce blu. Per intenderci: se una via non ha neanche uno stallo blu, gli ausiliari del traffico non possono elevare multe. Ma nelle strade in cui gli stalli a pagamento sono presenti, allora possono agire. Se guardiamo a Catania, soprattutto nel centro storico, le aree di azione sono davvero moltissime. Le immagini che mostriamo sono state registrate in pochi minuti e mostrano quante infrazioni vengono commesse.
Qui dunque si rivelerebbe importante il lavoro degli ausiliari a Catania, individuati tra i dipendenti dell’Amts, in modo da aiutare gli agenti della polizia locale a contrastare tutte le infrazioni previste dell’articolo 12 bis.
Tutto ciò è però, spesso, una bella teoria e una brutta pratica. Perché ci è capitato di notare, e ci è stato segnalato da vari cittadini, che frequentemente viene applicato il principio della discrezionalità: l’ausiliare del traffico decide, infatti, a volte di elevare le multe e altre no.
Ok la tolleranza. Ma troppa, storpia. Perché se davvero il compito è quello di rendere più ordinate le strade catanesi, la discrezionalità ordine non ne mette. Anzi, potrebbe innescare malumori tra chi si vede multato e chi no, con la licita domanda: perché a me?
Domanda che abbiamo posto al presidente dell’Amts, Salvo Vittorio, chiedendo anche se ha intenzione di invitare gli ausiliari del traffico a essere meno discrezionali. Anche perché lo ha chiesto proprio il sindaco di avere tolleranza zero al fine di costruire una città più ordinata.
Int
PRES. AMTS
SALVO VITTORIO
Ricordando anche che dove non arrivano gli ausiliari, troppo discrezionali a volte, possono arrivare gli ispettori chiamati al controllo…ma su come agiscono al momento non abbiamo avuto risposta dal presidente. Certi, però, che a breve si verificherà così da migliorare le sorti di Catania
