Rimane in carcere il 57enne sebastiano miniera accusato del tentativo di omicidio di un 42enne attinto da colpi di arama da fuoco alle gambe, in una palazzina di via luigi cassia. Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Siracusa ha convalidato l’arresto subito dopo l’interrogatorio di garanzia che si è tenuto nel carcere cavadonna a siracusa.
Nel corso dell’interrogatorio il 57enne, che lavora nell’ospedale Umberto I di Siracusa, ha confermato i dissidi personali con il 42enne chiarendo che si sono registrati forti screzi con i vicini, la famiglia del 42enne. Al giudice ha raccontato che, nel gennaio scorso, erano stati esplosi dei colpi d’arma da fuoco contro la sua abitazione. Giovedì scorso Miniera ha avuto una discussione con la vittima e, dopo essersi procurato un’arma, ha sparato colpendola in varie parti del corpo. I carabinieri lo hanno fermato con la pistola in pugno. Prima di salire sulla gazzella molte persone si sono avvicinate all’auto dei militari per tentare di picchiare il fermato. Nel corso del sopralluogo erano stati rinvenuti 13 bossoli., oltre alla pistola, i Carabinieri avevano anche sequestrato: un coltello, proiettili, bossoli, ogive.
SIRACUSA - SPARATORIA, CONVALIDATO ARRESTO IN CARCERE
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