Nonostante le ordinanze sindacali, anche quest’anno si è ripetuto il copione di incivili sugli arenili che, con la scusa di guardare le stelle cadenti nella notte di San Lorenzo, hanno sporcato le spiagge. A Marina di Modica l’alba dell’11 agosto è arrivata illuminando questo scenario fatto di accampamenti (vietati) e spazzatura. Gli operatori ecologici, però, si sono subito messi a lavoro per ripulire tutto in tempi record, riconsegnando una spiaggia decorosa agli avventori del giorno dopo una notte che ha fatto registrare migliaia di presenze. “E’ un’ulteriore conferma della grande attenzione che mettiamo nel nostro lavoro e della voglia di vedere la nostra città e le nostre località balneari pulite e ospitali. Ma anche l’occasione per richiamare tutti, noi per primi, al rispetto dell’ambiente e della bellezza dei nostri luoghi” ha scritto in un post la sindaca Maria Monisteri. Stesse scene a Marina di Ragusa dove il lungomare è stato letteralmente prese d’assalto ma in tanti, soprattutto giovanissimi, hanno lasciato sulle spiagge bottiglie, cartacce e residui di cibo. Anche in questo caso è stato il sindaco, Peppe Cassì, a ringraziare pubblicamente, leggiamo testualmente su facebook, “tutti coloro i quali hanno lavorato per l’intera notte e fin dalle prime ore dell’alba a tutela dell’ordine e del decoro della nostra città per la notte di San Lorenzo. A chi si diverte, giovane e non, ricordo che dietro la bellezza delle nostre spiagge e del nostro mare c’è sì madre natura ma anche il duro lavoro di tanti. Rispettiamoli”. Oggi inizia la settimana clou dell’estate, quella che ci porterà verso il ferragosto. Anche in questo caso le ordinanze sindacali sono pronte per evitare che tende da campeggio, falò e bivacchi possano creare problemi all’ordine pubblico delle località di mare. Il problema riguarda i pochi controlli, dovuti anche alla carenza di personale.
SAN LORENZO - SPIAGGE PRESE D’ASSALTO NEL RAGUSANO
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