Strutture non proporzionate al numero dei detenuti, e quindi poco sicure, carenza cronica di organico, pagamenti in ritardo e turni estenuanti, aggressioni continue, uno stato costante di ansia e di stress che sta facendo aumentare vertiginosamente il numero dei suicidi. E’ un grave problema che riguarda tutta Italia e anche la Sicilia, quello del malessere di cui soffre da anni la categoria degli agenti penitenziari. E’ solo di poche ore fa la notizia di nuovi disordini nel carcere catanese minorile di Bicocca, a causa di un giovane detenuto di origine nordafricana che ha dato fuoco agli arredi della propria cella. Adesso le sigle sindacali dicono basta e proclamano lo stato di agitazione.
GIOACCHINO VENEZIANO Segretario generale Uilpa polizia penitenziaria Sicilia
POLIZIA PENITENZIARIA - STATO DI AGITAZIONE, PARLA VENEZIANO
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