L’assessore regionale alle Attività Produttive, Edy Tamajo, ha espresso pieno sostegno al progetto di STMicroelectronics per la realizzazione del nuovo impianto integrato di produzione di chip in carburo di silicio a Catania, un investimento complessivo di 5 miliardi di euro, di cui 2 miliardi finanziati dallo Stato italiano con l’approvazione della Commissione europea nell’ambito del Chips Act. “La Regione Siciliana sta facendo la sua parte per accompagnare questa trasformazione industriale – ha dichiarato Tamajo – e abbiamo cofinanziato il progetto con 300 milioni di euro attraverso il Programma FESR 2021-2027, riconoscendo la strategicità di questo investimento per l’economia dell’Isola”. Il nuovo impianto sarà il primo in Europa a integrare tutte le fasi della produzione di semiconduttori in carburo di silicio, dai materiali grezzi ai dispositivi finiti. Tecnologia fondamentale per la transizione energetica e digitale, trovando applicazione in veicoli elettrici, stazioni di ricarica, energie rinnovabili e data center. “La nostra visione è chiara: fare della Sicilia una protagonista nell’industria europea dei semiconduttori, creando opportunità occupazionali di qualità e contribuendo alla sovranità tecnologica dell’Europa” ha concluso Tamajo, che ha avuto parole importanti anche in riferimento alla vertenza Almaviva. “Il 30 dicembre abbiamo prorogato il bacino dei 1.500 lavoratori e trovato una soluzione per circa il 50% del personale. Ora stiamo lavorando a un nuovo progetto per assorbire la restante parte dei dipendenti» ha detto l’assessore. Il finanziamento complessivo per questa iniziativa ammonta a 25 milioni di euro, provenienti dal Piano sanitario nazionale.
PALERMO - STM E ALMAVIVA, PARLA L’ASSESSORE TAMAJO
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