”STMicroelectronics, quale futuro per Catania?” questo il “confronto aperto sulle prospettive del sito di Catania con i rappresentanti delle forze politiche del territorio ed esponenti istituzionali locali, regionali, nazionali ed europei”, l’appuntamento oggi nella sede GeoTrans di Contrada Zangara, nella Zona industriale di Catania. Carmelo De Caudo, segretario generale della Cgil di Catania.
Con oltre 5.000 dipendenti diretti e un indotto che coinvolge centinaia di aziende, STMicroelectronics a Catania è il cuore pulsante di un’intera filiera produttiva. Ma è il momento di chiedersi se lo stabilimento etneo potrà mantenere salda la propria posizione mentre la competizione internazionale sul settore dei semiconduttori tra Stati Uniti, Cina ed Europa, continua senza esclusione di colpi. Presente Barbara Tibaldi, segretaria nazionale della Fiom Cgil.
Alla discussione prenderanno parte figure di primo piano della politica nazionale e regionale. La questione STM non è solo sindacale, ma riguarda l’intero assetto produttivo della città e della Sicilia, il futuro delle giovani generazioni, la tenuta sociale ed economica del territorio. Servono investimenti certi, strategie di lungo periodo, un impegno chiaro da parte della politica e delle istituzioni. Rosy Scollo, segretaria generale della Fiom Cgil Catania ha parlato delle rivendicazioni del sindacato…