I giudici del Tar della prima sezione hanno respinto la richiesta di sospensiva presentata dalle associazioni ambientalista contro la realizzazione l’osservatorio astronomico da realizzare su monte Mufara, a Isnello, nel Palermitano. Il ricorso era stato presentato da Legambiente Sicilia ed altre associazioni ambientaliste. Gli ambientalisti chiedevano la sospensione con la quale con la quale l’Ente Parco ha espresso “parere favorevole, ovvero nulla osta” in merito alla “Realizzazione dell’osservatorio astronomico e costruzione di strada di accesso all’osservatorio e opere connesse”. La camera di consiglio era prevista per oggi. Era stato il ministro alle Imprese e al made in Italy, Adolfo Urso, a chiedere al Tar una decisioni in tempi brevi al fine di evitare la perdita di investimenti milionari. Per il ministro alle imprese ed al made in italy, alle politiche spaziali e aerospaziali, Adolfo Urso la decisione del TAR sblocca un progetto strategico per la politica spaziale europea, riconoscendo la piena correttezza dell’operato del governo. FlyEye sarà infatti il primo telescopio di una rete globale progettata dal Programma di sicurezza spaziale dell’Esa per monitorare gli oggetti vicini alla Terra e per l’osservazione dello spazio profondo. L’investimento complessivo previsto è di 12 milioni di euro per la sede siciliana, con ricadute economiche aggiuntive di circa 1,5 milioni di euro per l’indotto.
Il progetto aveva subito in passato notevoli ritardi a causa delle autorizzazioni locali, tanto che l’ESA aveva considerato, lo scorso anno, lo spostamento del sito verso un’alternativa nelle Canarie, pronta ad accoglierlo senza ostacoli. legambiente ha fatto sapere che continuerà la battaglia e nei prossimi giorni saranno valutate le ulteriori azioni da intraprendere, compreso il ricorso alla Corte di Giustizia Europea