Non usa mezzi termini il sindaco di Catania che in un post su Facebook, appresa della firma dell’ordinanza da parte del presidente della regione per fronteggiare l’emergenza rifiuti, scrive: Il rispetto delle regole non può passare attraverso le sole iniziative sanzionatorie, che non potranno mai essere sufficienti mettendo a confronto l’esiguità dei nostri operatori deputati al controllo, e la dimensione del fenomeno. Dipende da noi Catanesi se vivere da uomini e tra uomini o tra blatte e ratti.
Secondo pezzo
Da 2.03 già
A 2.53 verde
Dunque ancora un appello del sindaco affinché ci sia collaborazione da parte dei cittadini che devono differenziare bene. Cosa che però non tutti fanno e la dimostrazione è l’alto numero di sacchetti con i bollini di rifiuti non conformi. E poi vari cumuli nei quartieri di rifiuti indifferenziati.
E per quanto riguarda la sperimentazione nei mercati, con la differenziata direttamente in loco, è andata bene a metà: se gli operatori della fiera hanno risposto bene, peggio è andata alla pescheria.
Oggi secondo giorno di sperimentazione e un’amara constatazione che arriva proprio dal sindaco:
Int
Da 1.08 mentre
A 1.33 incolpevoli
Un modello quello adottato nei mercati che il sindaco sta valutando di proseguire anche oltre l’emergenza.