SCICLI - UN ANNO FA L’OMICIDIO DI PEPPE OTTAVIANO

Un anno fa l’omicidio di Peppe Ottaviano nella sua abitazione di via manenti a Scicli. Una fiaccolato in sua memoria prenderà vita oggi dopo la messa delle 19:00 dalla Chiesa di San Bartolomeo. Un omicidio che ha sconvolto la comunità e su cui ancora non si sa nulla. Le indagini dei carabinieri e gli elementi raccolti dai RIS non hanno portato a verità ufficiali. Nei giorni successivi al ritrovamento del cadavere si era ipotizzato che il 40enne avesse trascorso un momento di convivialità con degli amici, forse due un uomo ed una donna, poi l’omicidio. Il corpo di Ottaviano è stato trovato con due ferite al capo, la frattura del setto nasale e gravi lesioni che hanno prodotto anche la rottura di 4 costole e una fratturazione della scatola cranica. Un violenza che farebbe presuppore un pestaggio. Da un anno la famiglia del 40enne attende di conoscere la verità o quanto meno gli sviluppi delel complesse indagini. Niente. Un silenzio che logora i familiari travolti da dubbi e intorragativi costanti. La casa in cui peppe viveva con la madre è ancora sotto sequestro. La Signora Giusy ogni giorno si chiede cosa sia accadutop al figlio. Un silenzio che con dignità e forza sopporta ma adesso a distanza di un anno chiede di sapere cosa sia accaduto al figlio. Un uomo gentile, educato e con tante e varie amicizie. Non un tipo violento ma forse incauto nel dare confidenza a qualcuno che avrebbe dovuto evitare, ha raccontato la madre. Come la madre la comunità intera sic hiede quanto ancora durerà questo silenzio quando verrà fatta giustizia