La cessazione dell’attività dello stabilimento di Ragusa, come anche Priolo e Brindisi al centro dell’assemblea generale indetta da cgil cisl e uil. Nello stabilimento ragusano sono oltre 100 i lavoratori diretti ed altrettanti quelli dell’indotto. L’annuncio dell’azienda di cessare l’attività dei tre stabilimenti in ordine al nuovo Piano di trasformazione e rilancio. Eni punta alla decarbonizzazione, del business della chimica. Si parla di un piano di rinnovo dell’azienda ma poco si sa sul futuro dei lavoratori. Il termine cessazione non darebbe speranze per il futuro. Così iniziano a levarsi gli scudi contro la decisione dell’azienda. A scendere in campo anche la politica. Il sindaco di ragus aha chiesto di intavolare un confronto con eni mentre iconsiglieri di maggioranza hanno annunciato un atto di indirizzo.
RAGUSA - VERSALIS, ASSEMBLEA GENERALE
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