PONTE SULLO STRETTO - WWF, “BARRIERA PER AEREI”

di Viviana Sammito
208 visite

Il Ponte sullo Stretto, con le sue strutture, i suoi cavi, pendini e impalcati, occuperà uno spazio aereo pari a 70.000 metri quadrati: “una enorme barriera sulla rotta delle 327 specie censite sullo Stretto”. Lo scrive il Wwf in una lettera ai senatori mentre a Palazzo Madama inizia la discussione del dl Infrastrutture che, , prevede la possibilità di cantierizzare per fasi costruttive separate il progetto, dopo l’approvazione alla Camera. “I voti di fiducia con cui il Governo intende saltare il confronto tecnico-scientifico, oltre che economico, sull’opera – è il messaggio del Wwf – non permetteranno comunque di saltare anche i contenziosi che la procedura fin qui seguita e che evidentemente si intende continuare a seguire provocherà in sede nazionale ed europea”. Lo Stretto di Messina è considerato, ricorda una nota, tra i 28 siti di rotte migratorie più importanti del mondo ed è per questo sottoposto ad una serie di vincoli previsti dalla normativa comunitaria recepita a livello nazionale. L’Ad della Società, Pietro Ciucci ribadisce: “Non ci siamo mai sottratti al confronto su tutti gli aspetti dell’opera, pronti ad accogliere indicazioni, suggerimenti, eventuali migliorie, ma la risposta è spesso con affermazioni prive di fondamento tecnico scientifico. In altre parole l’obiettivo non è migliorare il progetto, ma porre ostacoli di ogni tipo per impedirne la costruzione. Il ponte è un progetto strategico di preminente interesse nazionale, la cui realizzazione è stata affidata a Stretto di Messina dal Parlamento e dal governo. É un’opera del territorio per il territorio, con un impatto positivo per l’intero Paese che unisce due regioni del Mezzogiorno con oltre 7 milioni di abitanti.

Potrebbe interessarti anche:

©2022 Video Mediterraneo – Powered by Rubidia. Tutti i diritti riservati | R.V.M. Srl – S.S. 115 Km 339,500 – Modica (RG) | P.Iva 00857190888.