La procura di Palermo ha disposto l’autopsia sul corpo di Gioacchino Vaccaro, 45 anni, l’uomo, morto ieri all’ospedale di Partinico qualche ora dopo il suo arrivo in seguito ad una violenta aggressione subita da due fratelli di 43 e 30 anni che in serata si sono costituiti ai carabinieri. Bisogna approfondire le cause del decesso, verosimilmente provocate dalle lesioni interne conseguenza del pestaggio. Dopo ore di ricovero il cuore di Vaccaro non ha retto. La vittima era molto conosciuta in paese perché gestiva a Largo Avellone un negozio di ortofrutta. Secondo la ricostruzione riportata dall’ansa . “La famiglia Vaccaro stava tornando in auto da un pranzo domenicale. Alla guida c’era la signora quando la macchina dei fratelli, che viaggiava dietro, ha iniziato a suonare il clacson invitandoli ad accelerare. Poi li ha superati e ha bloccato loro la strada. Ne è nata una lite violenta: Vaccaro, la moglie e il figlio sono stati aggrediti. Alla discussione si è aggiunto l’altro fratello Failla ,arrivato successivamente. Sono volati pugni, poi ciascuno è tornato a casa propria”. I due fratelli si sono poi presentati in caserma per raccontare la loro versione dei fatti sostenendo di essersi solo difesi e che ad aggredirli violentemente era stato per primo il figlio della vittima a cui poi si era aggiunto il padre. Gli agenti del commissariato di Partinico stanno verificando se vi siano immagini di videosorveglianza che potrebbero aver ripreso l’aggressione. La dinamica della vicenda è ancora tutta da accertare. “Tutto si è svolto a 300 metri da casa dei Vaccaro – dicono – Quando sono rientrati, Vaccaro ha detto di sentirsi male e di avere dolori alla testa e al petto. Il cognato gli ha consigliato di andare in ospedale dove è morto”.
È con sgomento che ho appreso la terribile notizia della barbara uccisione a Partinico di Gioacchino Vaccaro, un padre di famiglia e un cittadino perbene la cui vita è stata spezzata nel modo più assurdo e brutale, cercando di difendere il giovane figlio”. Lo afferma il sindaco di Trappeto Santo Cosentino.