“Mi sono recato in procura per avere un quadro più chiaro della situazione e spero che nei prossimi giorni venga sentito dagli inquirenti il dottor Smilari”.
Lo dice Francesco Siracusano, il legale di Pierluigi Smilari, il medico pediatra aggredito qualche giorno fa al Policlinico di Catania insieme al collega Pietro Pavone. Il dottor Smilari ha riportato la frattura del setto nasale e altre ferite: al dottore sono stati sferrati anche dei calci. 30 i giorni di prognosi.
Il dottor Pavone, che è intervenuto per difendere il collega, ha perso un dente. I due sono stati aggrediti davanti la porta d’ingresso del reparto di pediatria.
Come ci dice l’avvocato Siracusano, che difende per l’appunto il dottor Smilari, il suo assistito, purtroppo, non ha visto in viso il suo aggressore, e non sa se è stato solo uno o più di uno: chi ha sferrato il pugno aveva il bavero della giacca alzato e indossava un cappello. Cadendo, infatti, il dottor Smilari si è coperto il volto per ripararsi dai calci. L’aggressore è poi scappato insieme ad altre persone a bordo di alcuni scooter.
Pare che l’aggressione sia legata a un ricovero avvenuto qualche giorno fa proprio nel reparto di pediatria.
Tocca adesso agli investigatori risalire all’identità dell’aggressore, capire in quanti erano, verificare se era presente vigilanza privata e se le telecamere presenti hanno registrato qualcosa