Un 20enne residente a Gela, che vive nel quartiere Librino, è stato arrestato da carabinieri di Catania per porto illegale di arma fuoco e ricettazione. Il giovane aveva una pistola clandestina con matricola abrasa, completa di caricatore e 10 colpi calibro 9, e dieci grammi di crack. Durante una perquisizione nel suo appartamento, militari dell’Arma hanno trovato una fondina per pistola con lo stemma della polizia. Il 20enne è stato arrestato. Il gip ha già convalidato il provvedimento disponendo per lui la custodia cautelare in carcere. A Santa Venerina, invece, i Carabinieri hanno arrestato due uomini per rapina e detenzione di stupefacenti. I due, di 29 e 38 anni, entrambi del posto, nei pressi di via Mazzini avrebbero aggredito un 47enne, che stava parcheggiando l’auto in garage. Uno dei due aveva una mazza da baseball e il movente sarebbe riconducibile ad uno screzio stradale risalente a mesi fa. Colpito al braccio, l’uomo è riuscito a rifugiarsi all’interno della rimessa ma l’aggressore, notando che la vittima aveva lasciato l’auto accesa, è salito a bordo e si è dato alla fuga. Mentre sul posto i Carabinieri hanno subito bloccato il 29enne, trovato con 8 dosi di cocaina e 790 euro in contanti, provento dell’attività di spaccio, sono partite le indagini per rintracciare il fuggitivo. Il 38enne è stato arrestato poche ore dopo, e l’auto è stata recuperata a Zafferana Etnea, dove era stata abbandonata. Entrambi sono stati condotti nel carcere di Catania Piazza Lanza e dopo l’udienza di convalida, l’Autorità Giudiziaria ha confermato gli arresti disponendo, nei confronti del 38enne, i domiciliari.
CATANIA - ARMI, DROGA E VIOLENZA: TRE ARRESTI DEI CC
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