L’ex primario di chirurgia plastica del Policlinico di Messina, e in passato parlamentare regionale, Francesco Stagno d’Alcontres, andato in pensione lo scorso luglio, è stato arrestato e posto ai domiciliari su disposizione del gip che ha accolto la richiesta della Procura, con l’accusa di concussione, corruzione, induzione indebita a dare o promettere utilità e truffa. Secondo le indagini, condotte da guardia di finanza e carabinieri, il noto chirurgo, fra il maggio 2024 ed il gennaio 2025, avrebbe preteso mazzette di diverse migliaia di euro da alcune case farmaceutiche e aziende promettendo facilitazioni nei rinnovi degli appalti per gli approvvigionamenti medicali in ospedale o minacciando l’interruzione delle forniture. D’Alcontres avrebbe ottenuto così significativi contributi economici sotto forma di sponsorizzazioni, iscrizioni e cene sociali, in occasione dell’organizzazione di un congresso promosso dall’associazione di cui era responsabile scientifico. L’evento, svoltosi lo scorso anno, rientrava tra le iniziative volte alla divulgazione scientifica, aggiornamento per i soci e programmi annuali di attività formativa. Gli investigatori hanno stimato in oltre 700mila euro l’ammontare complessivo delle somme di denaro incassate per l’evento. Dalle intercettazioni sarebbe emerso inoltre che il chirurgo avrebbe effettuato decine di interventi esterni al Policlinico in studi privati della città e della provincia, non dichiarandoli. Nell’indagine sono coinvolti anche due professionisti: una dirigente medica del reparto di chirurgia plastica del Policlinico e un’ostetrica, nei confronti delle quali il gip ha disposto il divieto di esercitare la professione sanitaria per un anno. Oltre alla misura cautelare personale e alle due interdittive, sono stati eseguiti due sequestri preventivi per truffa ai danni della pubblica amministrazione: 48mila euro nei confronti dell’ex primario e 9.700 euro per la dirigente.
MESSINA - ARRESTATO EX PRIMARIO DEL POLICLINICO
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