Agenti della Polizia di Stato di Messina hanno arrestato un egiziano di 27 anni, gravemente indiziato per i reati di atti persecutori, violenza sessuale aggravata, lesioni personali aggravate e furto aggravato ai danni della ex compagna.
Quanto accaduto è stato ricostruito dalla Sezione “Omicidi, Reati contro la persona e Reati sessuali” della Squadra Mobile di Messina,
I fatti, in particolare, risalgono al mese di febbraio scorso, quando alla fine della relazione sentimentale – il ventisettenne aveva cominciato a tempestare la vittima di telefonate, per poi presentarsi presso la sua abitazione e, una volta dentro, aggredirla fisicamente e costringerla a subire un rapporto sessuale.
Da quel giorno, l’uomo l’avrebbe costretta a convivere sotto lo stesso tetto, continuando le sue azioni vessatorie anche fuori dall’abitazione ed abusando, in altre circostanze, della vittima.
Le indagini hanno consentito di individuare il presunto responsabile, e di ricostruire le diverse fasi delle gravi condotte,
Sulla scorta degli elementi raccolti dagli agenti della Polizia di Stato, la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Messina ha richiesto un provvedimento restrittivo al G.I.P., adottando la misura della custodia cautelare in carcere nei confronti dell’indagato.
MESSINA - ATTI PERSECUTORI E VIOLENZE, UN ARRESTO
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